Forte dei Marmi (Lucca), 12 agosto 2024 – Avevano trasformato la cena in una serata da discoteca, con un grande viavai di avventori e musica a tutto volume fino a tarda notte. Per questo un noto stabilimento balneare di Forte dei Marmi rischia sia una maxi multa che la revoca della concessione.
I fatti risalgono allo scorso fine settimana. Alle 2,10 del mattino di sabato, è stato il sindaco Bruno Murzi in persona a recarsi allo stabilimento, accertando che, invece di una delle 40 cene autorizzate con musica di sottofondo, si stava svolgendo una festa da ballo con la trasformazione del bagno stesso in un luogo di pubblico spettacolo. Nella notte successiva, tra sabato e domenica scorsa, spiega il Comune in una nota, presso lo stesso stabilimento balneare ad intervenire è stata la polizia di Stato, a seguito di nuove segnalazioni per la musica ad alto volume, superiore a quello che si dovrebbe tenere per le cene in deroga previste in base all'ordinanza del sindaco di Forte dei Marmi.
Nell’ordinanza è specificato che la cena, ovvero la festa autorizzata, si debba concludere entro le 01:30, mentre alle 2 del mattino presso lo stesso stabilimento balneare vi era ancora una frenetica attività con viavai di avventori. Gli agenti hanno quindi accertato che era in corso una vera e propria serata danzante con tanto di dj e parte dello stabilimento destinata a pista da ballo.
Una volta ricevuto il rapporto del commissariato, la polizia municipale ha accertato che oltre alle violazioni dell'ordinanza comunale, punite con una multa di 450 euro, lo stabilimento era incappato anche nella violazione dell'articolo 666 del codice penale, avendo intrapreso un'attività di pubblico spettacolo in mancanza dell'autorizzazione prevista. A questa sanzione seguirà la comunicazione al Suap che determinerà l'importo della sanzione variabile tra 258 e 1.549 euro, oltre alla sospensione dell'attività.
Lo stabilimento potrebbe rischiare, qualora venga accertata una nuova violazione della stessa natura, di non poter svolgere ulteriori cene. Sono in corso approfondimenti anche su eventuali responsabilità del titolare della concessione demaniale per non aver vigilato sul corretto utilizzo della concessione stessa, anche con possibilità di arrivare ad una possibile revoca.