Nancy Astor, deputata inglese, era famosa più per la sua bruttezza che per la sua abilità politica; donna acida e permalosa una volta disse a Churchill: "Wiston se fossi tua moglie ti metterei il veleno nel caffè"; Churchill la guardò attentamente e rispose: "Nancy, se tu fossi mia moglie lo berrei volentieri quel caffè!!!".
Grande e illuminato statista, dall’intelligenza fulminea, Churchill non era molto amato dai suoi connazionali, tant’e che alla fine della guerra gli Inglesi, invece di ringraziarlo per averli liberati da Hitler, lo bocciarono nelle elezioni del 1945. Ma egli non si sgomentò; abbandonò la politica attiva e iniziò a scrivere con un successo talmente grande, da vincere nel 1953 il Nobel per la letteratura. Ma una pecca che non faceva onore alla sua intelligenza Wiston l’aveva: era fermamente convinto che il sigaro non facesse male alla sua salute. Credeva (come tanti del resto) che, non aspirandone il fumo, i danni fossero quasi nulli rispetto al fumo di sigaretta. Invece nulla di più sbagliato; il sigaro (e la pipa) hanno un forte potere cancerogeno sulle mucose buccali e, infatti, nel ’51 anno del suo ritorno in politica a Churchill viene diagnosticato un carcinoma linguale. Fortunatamente la diagnosi è precoce e la terapia immediata con guarigione completa.
Dopo l’intervento Wiston riprese la sua vita normale fatta di tanti libri ma anche di tante passeggiate in mezzo ai boschi; l’aria pura gli faceva bene, e, ora sappiamo perché; il microambiente di giardini e boschi emana infatti delle sostanze aromatiche volatili chiamate terpeni dal forte potere antinfiammatorio e depurativo.