Cibo salvato, cibo donato. Il progetto si rafforza con il gruppo Avis Stiava

I pasti non consumati delle mense scolastiche saranno devoluti ai bisognosi. Decisivo il ruolo del volontariato locale di concerto con la Sodexo.

Cibo salvato, cibo donato. Il progetto si rafforza con il gruppo Avis Stiava

Il servizio di refezione scolastica è stato affidato a Sodexo Italia

Il progetto ‘Cibo Salvato, Cibo Donato’ viene confermato e potenziato dall’amministrazione, in accordo con Sodexo Italia (che ha vinto l’appalto per la gestione della refezione scolastica) e il volontariato locale. L’iniziativa, che coinvolge gli istituti comprensivi del territorio, si propone di raccogliere il cibo non consumato dalle mense scolastiche del Comune per una distribuzione benefica da parte delle associazioni di volontariato, con la collaborazione dei centri di ascolto presenti sul nostro territorio per l’individuazione dei beneficiari in strutture appositamente individuate. Nello specifico, i centri di ascolto individuati per il progetto di concerto con l’Asl sono il ‘Cinque Spighe’ e il ‘Ti Ascolto’. Come detto, il progetto, rinnovato per il triennio 2024-26, sarà potenziato grazie all’attivazione di un punto di distribuzione grazie al coinvolgimento dell’associazione Gruppo Donatori di Sangue Avis di Stiava, che metterà a disposizione locali adeguati e attrezzati per lo smistamento delle derrate alimentari. Il progetto, che prevede anche la distribuzione di prodotti farmaceutici alle persone in difficoltà, è stato ideato con un triplice obiettivo: ridurre gli sprechi di alimenti perfettamente commestibili; sostenere il volontariato locale impegnato nella lotta alla povertà; educare alla solidarietà, alla cultura del dono e al consumo consapevole. Perché l’iniziativa possa svolgersi nella massima sicurezza, igiene e appetibilità del cibo, oltre che con l’osservazione delle procedure previste per le donazioni, sono garantiti il recupero quotidiano, la consegna ai distributori più vicini ai donatori e il consumo nel giro di poche ore.