GIOVANNI
Cronaca

“Cicio“ Magrini e i salvataggio tra le onde

L'articolo narra dell'omaggio e del ricordo commovente per Vinicio 'Cicio' Magrini, ex calciatore e uomo di grande generosità, scomparso nel 2012. La sua vita è stata celebrata per la profonda amicizia e il coraggio dimostrato nel salvare una ragazzina dall'annegamento, incarnando valori di altruismo e umanità.

“Cicio“ Magrini e i salvataggio tra le onde

“Cicio“ Magrini e i salvataggio tra le onde

Lorenzini

"Averlo conosciuto ed essergli stato amico, è stato un onore". Il giorno dei suoi funerali, molte persone presenti all’ultimo saluto ripetevano quelle parole come fossero un mantra, il segno indelebile non solo di un’amicizia che durerà oltre il tempo ma di un legame profondo, cementato nel corso degli anni, mai scalfito o messo in discussione: Vinicio ‘Cicio’ Magrini – scomparso nel 2012 – era tutto questo per moltissime persone, soprattutto viareggini visto che proprio in città, lui originario di Montecatini, aveva ‘costruito’ con empatia a pelle e grande disponibilità per il prossimo, la sua vita, dopo essere stato un calciatore-simbolo dei bianconeri negli anni ‘60. Una volta chiuso con il calcio con le ultime esperienze a Lido di Camaiore all’epoca del presidente Silvano Centauro, Vinicio aveva costruito il ‘dopo pallone’ nel mondo del commercio, gestendo attività non solo nel centro città ma anche sul viale dei Tigli. Con passione e ingegno, con quella determinazione ed estro che aveva quando furoreggiava sulla fascia destra del terreno dello stadio dei Pini, un luogo della memoria per gli uomini della sua generazione. Con il salmastro che anno dopo anno era penetrato nelle sue vene, ‘Cicio’ era anche un dispensatore di consigli sempre apprezzati per i giovani. Un uomo generoso e altruista che salì – ma per lui era normale, la normalità delle persone perbene – agli onori della cronaca, quando a 77 anni riuscì a salvare una ragazzina che stava rischiando di annegare. Non ci pensò neppure un attimo, ‘Cicio’ , a tuffarsi, incurante della corrente e della sua carta di identità. "Non potevo rimanere a guardare" disse, quando, stremato, ma con la ‘missione compiuta’ (la ragazzina era stata salvata) ritornò a riva. Pochi giorno dopo, la premiazione ufficiale in Capitaneria di Porto dove Vinicio Magrini non avrebbe voluto andare perché per lui quel gesto veniva dal profondo del cuore. Poi accettò e di fronte ai flash delle foto e alle telecamere concesse un bel sorriso assieme alla ragazzina salvata. Beh, ‘Cicio’, ti vogliamo ricordare proprio con quell’istantanea. Indimenticabile. Il gesto e l’uomo.