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Ciclovia Tirrenica, paga la Regione. Firenze anticipa la risorse ai Comuni

La delibera che aumenta la quota in capo all’ente ha l’obiettivo di non perdere i fondi del Piano di Ripresa

Biciclette

Viareggio, 26 maggio 2023 – Scende in campo la Regione per la realizzazione della Ciclovia Tirrenica. La giunta regionale, nei giorni scorsi, ha approvato una delibera, presentata dall’assessore alle infrastrutture e alla mobilità Stefano Baccelli, che prevede l’incremento della quota di compartecipazione regionale e alcune modifiche a una parte del tracciato.

Il primo obiettivo della delibera è permettere l’utilizzo completo delle risorse statali stanziate, che ammontano nel complesso a quasi 23 milioni di euro: 17,4 sono state intercettate tramite il Piano nazionale di ripresa e resilienza, mentre i restanti 5,4 sono stati stanziati tramite il decreto ministeriale del 2018 per la ‘Progettazione e realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche’. Nello specifico, la quota di compartecipazione regionale passerà dall’80 al 90 per cento dell’importo totale dei lavori. Inoltre, il 10 per cento che continuerà a essere in capo ai singoli Comuni sarà anticipato da Firenze.

Per quanto riguarda i tempi di attuazione degli interventi finanziati con il Pnrr, la notifica dell’aggiudicazione degli appalti pubblici è prevista entro il 31 dicembre di quest’anno. Inoltre, entro il 30 giugno dell’anno prossimo dovrà essere completato obbligatoriamente almeno il 20 per cento del totale dei lavori, che dovranno concludersi entro il 30 giugno 2026, pena la revoca delle risorse assegnate. "Non possiamo permettercelo – mette in guardia l’assessore Baccelli – perché il completamento di quest’opera è uno degli obiettivi che ci siamo posti e che permetterà di collegare la Toscana con i principali circuiti nazionali ed europei. Oltre a valorizzare, anche dal punto di vista turistico e culturale, una delle aree più visitate della regione".

Le modifiche contenute nella delibera sono di sostanziale importanza per garantire la possibilità di realizzare i lavori. In particolare, la possibilità di anticipare il 10 per cento della quota di compartecipazione comunale potrebbe risultare decisiva ai fini del progetto: i Comuni infatti sono tenuti ad assicurare le risorse entro il 31 dicembre di quest’anno, condizione necessaria al mantenimento di tutto il finanziamento assegnato.

RedViar