Cimiteri, si cambia: funerali gratis per i poveri e apertura alle coppie di fatto

All'esame del consiglio comunale il nuovo regolamento di polizia mortuaria: accesso consentito anche agli animali

Un'immagine del cimitero di Viareggio (Umicini)

Un'immagine del cimitero di Viareggio (Umicini)

Viareggio, 6 febbraio 2017 - Novità per i cimiteri nel comune di Viareggio con il nuovo regolamento di polizia mortuaria varato dalla giunta e che sarà sottoposto all'approvazione del consiglio comunale. Tante le novità contenute nel novo regolamento: funerali gratuiti per gli indigenti, i principi di ammissione nei cimiteri, apertura delle concessioni alle coppie di fatto, la durata e la modalità delle concessioni, la possibilità della realizzazione di cimiteri per gli animali di affezione o di collocarne le ceneri nella “tomba di famiglia”.

«Il regolamento di polizia mortuaria è uno strumento di primaria importanza – spiega il vicesindaco Valter Alberici -, quello attualmente in vigore nel nostro Comune risale al 1997: è inevitabile che alcuni articoli siano inadeguati o superati. Era quindi necessario adottare nuovi istituti tenendo conto sia delle specifiche peculiarità che caratterizzano il nostro Comune che delle nuove normative in materia».

Vediamo i punti principali del nuovo regolamento illustrati nella nota stampa inviata dal Comune di Viareggio.

Funerali gratuiti - Il Comune fornisce gratuitamente il feretro, il trasporto, l’inumazione e/o la cremazione per le salme di persone residenti nel Comune di Viareggio, sole ed in situazione di indigenza prive di rete familiare "nel caso in cui non vi sia altro parente o altra persona che esprima volontà di provvedere in merito".  I familiari del defunto che ritengano di aver diritto di accesso alla gratuità del servizio trovandosi in situazione di indigenza, "dovranno inoltrare domanda al gestore corredata da idonea documentazione (ISE-ISEE. ecc). Il gestore accerta la sussistenza dei requisiti che danno diritto di accesso alla gratuità del servizio in oggetto ma è tenuto, comunque, ad effettuare le suddette prestazioni, anche nelle qualora ricorrano particolari motivi igienico-sanitari, sociali, culturali ed organizzativi"

Animali domestici - Sono tre le innovazioni a riguardo degli animali: prima di tutto potranno entrare nei cimiteri, pur con le dovute attenzioni, quindi tenuti al guinzaglio e assicurandosi che non sporchino o non facciano danni.  La vera novità però sta nella possibilità di predisporre speciali aree destinate alla tumulazione degli animali. Non solo, in caso di cremazione, le ceneri dell’animale potranno essere posizionate nella tomba di famiglia o comunque connesse a quella del proprietario.

Ammissione nei cimiteri - Nei cimiteri, salvo ne sia richiesta altra destinazione, sono ricevuti e seppelliti, senza distinzione di origine, sesso, razza, cittadinanza, religione e condizioni personali e sociali in ossequio all’art. 3 della Carta Costituzionale, i cadaveri di persone morte nel territorio del Comune, ovunque fosse in vita la residenza; residenti nel territorio del Comune al momento della morte, ovunque decedute; nate nel territorio del Comune, ovunque decedute; accolte per motivi sanitari o socio-assistenziali in strutture ubicate fuori dal territorio del Comune, ma che avessero la residenza nel Comune prima del trasferimento. "Al fine di consentire il ricongiungimento familiare post mortem - si legge nella nota del Comune di Viareggio-, sono altresì ricevuti i cadaveri di persone che siano coniugi, parenti entro il 2° grado in linea retta o collaterale o affini entro il 1° grado di defunti già sepolti nei cimiteri oppure legati da convivenza dimostrata da unione civile e/o similare. Indipendentemente dalla residenza e dal luogo della morte, sono inoltre ricevuti i cadaveri delle persone che risultino in vita essere aventi diritto al seppellimento in sepoltura privata, sia essa individuale che di famiglia. Sono infine ricevuti i resti mortali, i resti ossei, le ceneri o le parti anatomiche delle persone sopra indicate. Nei reparti speciali, sono ricevuti i cadaveri di persone che ne hanno diritto ai sensi dell’art. 25, salvo che non avessero manifestato l’intenzione di essere sepolte nel cimitero comune. In difetto di tale manifestazione possono provvedere gli eredi"

Unioni civili - Riguardo alle sepolture private da parte dei membri della famiglia "vista la nuova normativa sulle unioni civili, vengono giustamente ricompresi nella famiglia anche il coniuge o il convivente unito da unione civile". Durata delle concessioni - «Abbiamo rivisto la durata delle concessioni sia perché non corrispondeva più a modelli di gestione economici sia per allinearla ai termini adottati dai Comuni limitrofi» dice ancora Alberici.

"La durata è fissata in sessanta anni per i manufatti e per le aree destinate alle sepolture per famiglie e per collettività; in cinquanta anni per le sepolture a due o più posti e per le aree destinate a dette tumulazioni (posti distinti); in quaranta anni per le sepolture individuali (loculi colombari); in trenta anni per le sepolture in ossari, nicchie o celle cinerarie; in venticinque anni per le sepolture effettuate nei loculi areati. La decorrenza della durata, coincide o con la data di stipula del contratto o con la data della tumulazione dell’ultimo avente diritto alla sepoltura previo pagamento di quanto stabilito in tariffa per la tassa in vita".