Viareggio, 11 settembre 2024 – Va ai domiciliari Cinzia Dal Pino, 65 anni, la donna che ha ucciso Said Malkoun, un 47enne nordafricano che le aveva rubato una borsa nello stabilimento balneare che la 65enne gestisce. Il giudice ha deciso di concedere la pena alternativa al carcere, con l’obbligo del braccialetto elettronico.
Tutti gli elementi chiave della vicenda
“Non volevo uccidere”, ha detto la donna durante l’interrogatorio di garanzia, che si è svolto nella mattina di mercoledì 11 settembre.
Cinzia Dal Pino ha cercato, inseguendolo, l’uomo, poi trovato a notte inoltrata in via Coppino a Viareggio. Lo ha quindi investito, togliendoli la vita.
Il pubblico ministero Sara Polino aveva invece chiesto di confermare la misura cautelare in carcere. Cinzia Dal Pino è difesa dall’avvocato Enrico Marzaduri.
Le parole dell’imprenditrice: “Lui mi ha minacciato di morte”
La 65enne avrebbe spiegato di non aver chiamato la polizia perché il suo cellulare era nella borsa che le era stata rubata poco prima. Ad incastrare la donna, accusata di omicidio volontario, ci sono le immagini di una telecamera di sorveglianza di un negozio che mostrano Malkoun che cammina quando un'auto lo centra in pieno, poi fa retromarcia e lo investe di nuovo, schiacciandolo contro la vetrina di una ditta in via Coppino a Viareggio nella nottata di domenica scorsa.
Una vicenda che sta facendo discutere la città di Viareggio e l’Italia, per una notizia che ha fatto il giro dei telegiornali a livello nazionale. L’interrogatorio di garanzia si è svolto al carcere Don Bosco di Pisa dove la donna era stata portata dopo l’arresto,
Cinzia Dal Pino "è emotivamente molto scossa", ha detto l'avvocato Marzaduri.