
Il sindaco Marcello Pierucci alla partenza della Corsa dei Due Mari
La città di Camaiore che ha un legame che arriva da lontano con il ciclismo, ha salutato ieri mattina la 60ª Tirreno-Adriatico con il festoso ritrovo nella rinnovata Piazza XXIX Maggio e il breve tratto turistico per raggiungere il chilometro zero, quello del via ufficiale.
Un arrivederci che si ripete ormai da 10 anni in attesa di salutare tra 12 mesi un’altra edizione della Corsa dei Due Mari. Ora per gli sportivi e appassionati di ciclismo della Versilia, l’attesa è per il prossimo Giro d’Italia che sarà qui giusto tra 70 giorni, mercoledì 21 maggio con la partenza della tappa da Viareggio e che attraverso la micidiale salita di San Pellegrino in Alpe porterà la corsa rosa a Castelnuovo ne’ Monti in provincia di Reggio Emilia. E il Giro dopo la partenza da Viareggio, transiterà proprio da Camaiore per inoltrarsi poi verso la Garfagnana.
C’è stata soddisfazione nel comitato organizzatore per questa due giorni, dal sindaco Marcello Pierucci a tutte le altre componenti che si sono messe a disposizione per rendere accogliente l’ospitalità. E il primo pensiero del sindaco è per chi ha lavorato per la migliore riuscita di una manifestazione così importante.
Al ritrovo di partenza naturalmente grande entusiasmo per Top Ganna che sfoggiava la maglia azzurra di leader della classifica (mai indossata in precedenza) dopo la sua fantastica cronometro sul lungomare, dominata usando un rapporto, il 64x11, che sviluppa 12 metri e 19 centimetri a pedalata con una frequenza incredibile di pedalate, 105 al minuto.
Applausi al ritrovo di Camaiore anche per il giovane spagnolo Ayuso, uno dei maggiori favoriti per il successo finale, e tra gli italiani per Tiberi, Milan e Cattaneo terminati nei primi dieci. Al via anche il toscano e campione italiano Alberto Bettiol, nonostante la febbre che lo ha accompagnato durante la prova crono.
La tappa per velocisti dalla Versilia al tradizionale traguardo di Follonica ha mantenuto fede alle previsioni, con il gruppo compatto in dirittura di arrivo e la magistrale e possente volata di Jonathan Milan, pilotato alla perfezione dal compagno di squadra Consonni. La maglia di leader è rimasta sulle spalle di Filippo Ganna.
Antonio Mannori