Viareggio, 22 ottobre 2024 – È rimasto nel cassetto per circa otto anni, praticamente da quando, nel 2016, Marialina Marcucci si è insediata alla presidenza della Fondazione Carnevale.
Il sogno di un parco tematico della cartapesta, con i mascheroni a fare da scenografia e attrazioni per i bambini. Un’appendice della Cittadella, da realizzare nei campi, oggi incolti, a margine dell’ingresso posteriore degli hangar dei carristi, dove far incontrare la dimensione dell’artigianato viareggino e del gioco.
E immaginare (spesso ne ha parlato la presidente Marcucci) anche lo sviluppo di una scuola circense e corsi d’arte varia. Non un parco divertimenti in senso stretto, dunque; ma uno spazio pubblico dove coltivare la fantasia.
Trascorsi otto anni, ormai, quel progetto, che di tanto in tanto veniva accennato fra le speranze di Burlamacco, ostacolate anche dalla pandemia che a metà cammino ha imposto di riprogrammare ogni priorità della manifestazione, sembrava destinato a rimanere ancora a lungo lì. Confinato in un cassetto.
E invece la Fondazione Marcucci ieri ha potuto riaprire quel tiretto, e fare un passo in avanti verso la realizzazione del sogno. Ancora tutto da pianificare, ma comunque possibile.
Il consiglio comunale di Viareggio, che si è riunito nel pomeriggio, ha infatti votato all’unanimità, e dunque con l’avallo di maggioranza e di opposizione, la variante al regolamento urbanistico necessaria al fine di apporre il vincolo preordinato all’esproprio su un’area – parliamo di 24mila metri quadrati, dunque circa 2 ettari e mezzo di terreno – che attualmente è di proprietà privata (frazionata tra più privati) ma che l’amministrazione comunale intende acquisire per destinarla al Parco pubblico alla Cittadella. “Si tratta dell’atto finale di un lungo percorso – ha spiegato all’assemblea l’assessore all’urbanistica Federico Pierucci – che consentirà alla Cittadella di allargarsi di oltre un terzo”.
Un lavoro “partito con l’obiettivo di individuare le aree che potessero essere utili alla Fondazione e dunque allo sviluppo del Carnevale, e che potessero essere adeguate la realizzazione di questo spazio pubblico così importante per la città. Una volta che la procedura sarà completata – ha aggiunto ancora Pierucci – potremo affidare gli incarichi per la progettazione del futuro Parco della Cittadella”.
La variante semplificata, di fatto, dà attuazione ad una delle previsioni del Regolamento Urbanistico vigente; “Che per quell’area – è entrato nel dettaglio l’assessore – prevede un piano particolareggiato di iniziativa pubblica definendo già al suo interno quelle che sono le destinazioni previste per le aree limitrofe alla Cittadella. In particolare, quella più grande per dimensioni, è stata immaginata a corredo delle attività che si svolgono all’interno della Cittadella che saranno oggetto di una prossima programmazione”.
Circa 6mila metri quadri saranno destinati a parcheggio, privilegiando il verde. I proprietari dei terreni interessati “come previsto hanno già ricevuto notifica dell’avvio della procedura espropriativa”. Posto il vincolo decorreranno i trenta giorni previsti per la presentazione di eventuali osservazioni. Se non ne arriveranno il Municipio all’approvazione con determina dirigenziale.
Solo una fase successiva il Comune deciderà se conferire il bene nelle proprietà della Fondazione, proprio come è accaduto con la Cittadella che, col voto dello scorso consiglio comunale, è già entrata nel patrimonio del Carnevale.
Operazione che ha “blindato“ la presidente Marcucci alla guida della manifestazione per i prossimi due anni. Fino all’edizione 2026. “Il patrimonio di dotazione della Fondazione aumenta di circa 6,5milioni e mezzo di euro – aveva spiegato prima della votazione dell’atto il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro –. E ciò significa che la Cittadella avrà più possibilità di sfruttare risorse aggiuntive per poter sviluppare tutta quella serie di lavori che noi abbiamo intenzione di fare”. Tra questi lavori – oltre al progetto di copertura della Cittadella su cui c’è già uno studio e un prototipo realizzato da Navigo – c’è, per l’appunto, il parco tematico.
Come solo Burlamacco riesce a fare, per quell’inspiegabile “magia del Carnevale“, l’operazione dell’amministrazione Del Ghingaro ha messo d’accordo tutte le anime dell’assemblea cittadina: quella civica, quella di centrodestra e di centrosinistra. Incassando il voto favorevole della Lega, per “Un’operazione utile, che – ha detto il capogruppo Alessandro Santini – dà prestigio e credibilità alla Fondazione Carnevale, e che scioccamente è stata rallentata per oltre vent’anni”; e anche del Partito Democratico.
“Questo vincolo di esproprio – ha rimarcato il capogruppo Dem, Dario Rossi – è importante sia per la Cittadella, che avrà nuovi spazi di sviluppo, che per la città, che potrà godere di un parco pubblico. Un’area importante anche in previsioni di altri eventi di richiamo turistico”.