
Civismo e scarpaccia a Viareggio: un confronto ’’pepato’’
VIAREGGIO
Dolce o salata? Vedremo. Sicuramente quello di stasera alla libreria del Lungomare si annuncia come un incontro ’’pepato’’. Eh sì. Perché, comunque la si metta, la ricetta originale della scarpaccia, in Versilia, è un argomento molto, ma molto delicato. Di quelli da non toccare mai ad una cena con viareggini e camaioresi. Figuriamoci se parliamo di politica. Perché la scarpaccia (dolce o salata?) è il pretesto per parlare di civismo, che in politica sfugge a una precisa definizione e può contenere tutto e il contrario di tutto.
Ma che c’entra il civismo con la
la scarpaccia? La provocazione arriva (e non potrebbe essere diversamente) da Silvio Bertoldi che per le le 21 di stasera h apromosso l’incontro pubblico “Civismo e scarpaccia“, appunto, alla libreria del Lungomare in Passeggiata. "Una serata di approfondimenti sulla crisi dei partiti e della rappresentatività, l’affermazione delle Liste Civiche, la disaffezione al voto dell’elettorato. Due realtà differenti ma – spiega Bertoldi – con aspetti simili, un po’ come la Scarpaccia, con variante Camaiorese o Viareggina, salata o dolce".
Al confronto pubblico parteciperanno Fabio Pezzini, già sindaco di Camaiore; Rossella Martina, già vicesindaco di Viareggio; la consigliera comunale di Fratelli d’Italia Barbara Paci; l’ex
sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto; il consigliere comunale viareggino Tiziano Nicoletti e infine Giancarlo Iannella della Viareggio Civica. “Disturberà“ il giornalista, ex assessore
del comune di Viareggio, Aldo Belli. Ecco perché più che dolce o salata, alla fine scopriremo che è ’’pepata’’.