VIAREGGIOUn libro illustrato, una fiaba per adolescenti, ma anche per adulti, con immagini colorate che ritraggono gli abitanti del bosco, animali e piante, diventa, grazie a un lavoro di squadra, uno strumento didattico con un obiettivo di grande importanza: abbattere le difficoltà di comunicazione, permettere a tutti senza distinzione alcuna di leggere e comunicare attraverso l’utilizzo della comunicazione aumentativa alternativa. Il linguaggio costituito da strategie, strumenti e tecniche messe in atto in ambito clinico e domestico che garantisce la comunicazione alle persone che non possono esprimersi verbalmente: bambini e adulti in difficoltà permanenti come, per fare un esempio, l’austismo o difficoltà transitorie causate da una malattia o da un incidente. Il libro si chiama “La Mano Nera e il bosco della presenza“, edizioni Pezzini ed è a disposizione in modo gratuito per le biblioteche, le scuole. Il testo è di Veronica Cortopassi, docente in pensione con la passione anche per la narrativa, le illustrazioni sono di Michela Michetti, appassionata disegnatrice, mentre Oana Botezatu ha trasformato le parole in simboli. La pubblicazione è stata presentata ieri nella sede dell’associazione "L’uovo di Colombo". Il libro nasce da un progetto più ampio "Comunicare Diversamente", finalizzato a offrire opportunità culturali e formative destinate a genitori, insegnanti e operatori educativi e ha impegnato la presidente dell’Associazione "In altre parole", Sandra Gemignani (nella foto ) ed è stato realizzato con il contributo del Comune di Viareggio e di Icare. Fondamentale anche il finanziamento con i fondi 8x1000 della Chiesa Valdese. Il corso ha visto la partecipazione di 60 persone tra insegnanti, educatori e terapisti come Lisa Dinucci e Sara Arcangioli, logopediste della unità funzionale salute mentale infanzia-adolescenza dell’Asl. Il progetto da febbraio a giugno dello scorso anno ha permesso l’organizzazione di 10 laboratori pratici con 21 partecipanti sulla "comunicazione aumentativa alternativa" da utilizzare nella vita quotidiana come strumento di integrazione, interazione e inclusione. Ai laboratori hanno partecipato 21 persone. Il libro "La Mano Nera e il bosco della presenza" ha avuto la supervisione del Centro Sovrazonale di Milano. Son in arrivo altri due testi: "Il Baule magino" e "Il Camaleonte Ka ha paura di andare a scuola".Inoltre l’associazione "In altre parole" ha prodotto altri materiali didattici specifici all’inclusione come le strisce delle attività per il bagno, la tovaglietta per la mensa e il calendario settimanale per la scansione della giornata scolastica e le materie, e le tabelle per l’attività di lettura oltre a due giochi da tavolo: il gioco dell’oca e la tombola degli animali. Il libro nasce da una pagina drammatica di storia versiliese: l’incendio a Massarosa risalente all’estate del 2022 e racconta questa emergenza vissuta dagli animali del bosco e dalla piante lanciando quindi anche un messaggio di tutela e salvaguardia dell’ambiente. Un romanzo che è destinato agli adolescenti, ma che è anche una lettura che stimola l’attenzione e la riflessione degli adulti."Leggere e comunicare – hanno spiegato all’Associazione l’uovo di Colombo rappresentata da Ondina Della Martina – senza distinzione tra le persone rappresenta un’opportunità di grande importanza". La traduttrice Oana Botezatu ha dedicato il libro e il suo impegno al figlio Dennis, 20 anni, affetto da autismo. Il libro è disponibile in modo gratuito. Il progetto è stato possibile grazie a un lavoro di squadra che guarda oltre l’orizzonte per allargare l’inclusione di chi si trova a vivere una quotidianità "diversa".maria nudi
CronacaComunicazione e inclusione sociale. La Mano Nera e il "bosco" . Il libro che possono leggere tutti