FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Contratto decentrato del Comune. La Cisl non firma: "Scarso dialogo"

Il sindacato contesta criteri di progressione, scelte relative alla Polizia municipale e assenza di confronto

Il segretario provinciale Cisl Fp Stefano Leporale ha inviato una lettera al sindaco per motivare la non adesione al contratto decentrato

Il segretario provinciale Cisl Fp Stefano Leporale ha inviato una lettera al sindaco per motivare la non adesione al contratto decentrato

E’ rottura tra Comune e Cisl: il sindacato infatti non ha firma il contatto decentrato 2024 dei dipendenti pubblici. Con una lettera al sindaco Bruno Murzi, al presidente della delegazione trattante di Forte dei Marmi e a tutti i lavoratori del Comune, il segretario provinciale Cisl Fp Stefano Leporale informa di aver detto “no” alla firma del contratto evidenziando "una grave mancanza nel rispetto delle relazioni sindacali, dato che la parte pubblica non ha risposto nemmeno ad una nostra richiesta di un rinvio di una delegazione trattante" e poi elencando nel dettaglio i motivi del dissenso.

"Negli ultimi anni – comincia Leporale – non è stata proposta alcuna assemblea ai lavoratori per discutere le proposte avanzate dall’amministrazione riguardanti la distribuzione del fondo salario accessorio e le modalità delle progressioni verticali e orizzontali. Riguardo a queste, non è stata fatta nessuna richiesta per le progressioni orizzontali per l’anno 2024/2025, in quanto tutti i residui del fondo sono stati destinati al fondo produttività, escludendo la possibilità a molti lavoratori che da anni non fanno la progressione orizzontale".

Altra contestazione la richiesta dell’amministrazione sulla cessione di 10mila euro dal Fondo risorse decentrate al Fondo di elevata qualificazione per l’anno 2025 ("prima di discutere un eventuale aumento delle risorse disponibili nel Fondo di elevata qualificazione è imprescindibile fare uso delle risorse derivanti dai recenti pensionamenti di una posizione di elevata qualificazione, senza prevedere la sostituzione della figura in questione") e Fp Cisl si dice poi contraria ai criteri stabiliti nel regolamento per le progressioni verticali, "poiché non contemplano un adeguato sistema di valutazione del personale".

Una questione non di poco riguarda la dotazione organica di Polizia municipale. "È evidente – incalza Leporale – che l’unico settore in cui si è registrato un maggior numero di partecipanti per la progressione verticale è quello della polizia municipale, dove anche nel 2025 ci sarà da ricoprire solo un posto per un pensionamento. Chiediamo che l’amministrazione prenda in considerazione la possibilità di procedere a due progressioni verticali in deroga, al fine di dotare il comando di almeno quattro ufficiali ed un vice-comandante, che permetterebbe di coprire tutti i turni, garantendo così che il comando non rimanga senza un ufficiale di polizia giudiziaria durante la giornata, specialmente nei turni serali e notturni".

Francesca Navari