Controlli serrati in città. Arrestati due giovani. Avevano sfondato la porta di un ristorante

La polizia grazie ai filmati di videosorveglianza è risalita ai responsabili. Hanno preso a calci l’ingresso del locale in via Ugo Foscolo. Una volta all’interno si sono impossessati di 200 euro e sono fuggiti .

Controlli serrati in città. Arrestati due giovani. Avevano sfondato la porta di un ristorante

La polizia grazie ai filmati di videosorveglianza è risalita ai responsabili. Hanno preso a calci l’ingresso del locale in via Ugo Foscolo. Una volta all’interno si sono impossessati di 200 euro e sono fuggiti .

Si stringono i controlli, in una città che chiede sicurezza. Costretta, quasi ogni giorno, a fare i conti con furti e spaccate. A contare i danni di piccoli, ma insistenti, episodi di microcriminalità che minano il senso di sicurezza. E proprio nell’ambito delle attività del Commissariato di Polizia lo scorso pomeriggio è stato tratto in arresto un giovane palermitano, già conosciuto dalla forze dell’ordine e destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Lucca per un furto aggravato ai danni di un pubblico esercizio del centro di Viareggio.

L’italiano, infatti, in concorso con un coetaneo originario del Marocco, è stato riconosciuto come l’autore del colpo avvenuto in un ristorante di via Ugo Foscolo. Insieme i due hanno sfondato a calci la porta d’ingresso del locale e si sono impossessati con le cattive di circa 200 euro. Per entrambi gli agenti, attraverso i video registrati dalle telecamere di sorveglianza, le testimonianze raccolte tra le vittime, e i risultati dei rilievi della Scientifica, avevano già trovato riscontri per altri reati.

Il giovane marocchino, nel mese di luglio, secondo quanto emerso dalle investigazioni avrebbe sottratto da un esercizio commerciale della Passeggiate due costumi e una canottiera, usando minacce e violenza nei confronti del direttore dell’attività, che dopo il colpo lo aveva inseguito. L’italiano, invece, in concorso con altre persone, lo scorso 18 agosto sul Viale Europa si sarebbe impossessato di un ciondolo d’oro, strappato dal collo di un ragazzo colpito con calci e pugni.

Dopo essere stato identificato, ieri pomeriggio il giovane palermitano è stato accompagnato nel carcere San Giorgio a Lucca, a disposizione dell’autorità giudiziario. Per il cittadino originario del Marocco l’ordinanza di custodia in carcere è stata eseguita ieri mattina dal personale del Commissariato di Melfi – dato che lo stesso era già stato accompagnato nel centro per il rimpatrio di Potenza dai poliziotti viareggini – ed è stato quindi associato nel penitenziario locale. Anche lui a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Mdc