
Fondamentale iI rispetto delle norme di sicurezza
Abbiamo intervistato Paolo Puccinelli, sindacalista Cgil e Stephano Tesi, ex direttore e consulente Cna sul tema della sicurezza.
Quali sono i principali rischi?
Puccinelli: "La mancanza del rispetto delle norme, spesso per velocizzare il lavoro".
Tesi: "Il settore più a rischio è quello delle costruzioni. Gli uomini anziani sono i più esposti".
Come viene garantita la formazione dei dipendenti?
Puccinelli: "Viene fatta in modo burocratico senza avere una ricaduta reale".
Tesi: "E’ regolata dal testo unico sulla sicurezza, ma mancano cultura e sensibilità, sia da parte delle aziende che dei lavoratori".
Come vengono gestiti gli incidenti?
Puccinelli: "Se lieve vengono mandati all’ospedale, se è grave interviene la magistratura".
Tesi: "Vengono chiamate l’ambulanza e le forze dell’ordine e si cerca di capire le responsabilità".
Ci sono controlli periodici per verificare il rispetto delle norme?
Puccinelli: "Negli ultimi anni i tagli al personale che effettua i controlli hanno portato a una sottovalutazione della sicurezza".
Tesi: "Il datore di lavoro è responsabile. Gli enti che se ne dovrebbero occupare non sono ben coordinati e questo limita l’efficacia delle verifiche".
Quali miglioramenti potrebbero essere fatti?
Puccinelli: "Più controlli, più interventi della Asl, una maggiore regolamentazione degli appalti. Le aziende recidive non vengono punite".
Tesi: "Creare una cultura della sicurezza, far sì che venga considerata".