REDAZIONE VIAREGGIO

"Costagliola non è il candidato". La Lega spacca il centrodestra

Duro attacco della segretaria Pacchini. "Mai con gli alleati di Del Ghingaro e con chi vuole lo ius scholae"

La segretaria comunale della Lega, Maria Pacchini, rivendica il ruolo della Lega nella scelta del futuro candidato sindaco

La segretaria comunale della Lega, Maria Pacchini, rivendica il ruolo della Lega nella scelta del futuro candidato sindaco

VIAREGGIO

La Lega non ci sta. Altro che compatti e coesi sul nomne di Ciro Costagliola sdiganato quest’estate come candidato sindaco del centrodestra direttamente dal segretario nazionale di Forza Italia e vice premier, nonché ministro degli Esteri, Antonio Tajani. "Il centrodestra non ha ancora deciso alcun candidato a sindaco per la prossima tornata elettorale di Viareggio, o almeno così vale per la Lega che ritiene pregiudiziale ai nominativi il tema del programma e delle alleanze", tuona la segretaria del Carroccio Maria Pacchini.

Una dichiarazione al vetriolo che evidenzia come i rapporti nel centrodestra viareggino siano tutt’altro che sereni. Anzi. E, a confermarlo, è la stessa segretaria comunale, fedelissima del consigliere regionale Massimiliano Baldini. "L o affermo e lo ribadisco con decisione – aggiunge determinata – terremo in considerazione anche gli atteggiamenti tenuti nel corso della Consiliatura perché è notorio che certe sbavature e/o occhieggiamenti nella direzione del sindaco Del Ghingaro e della sua Giunta non ci sono piaciute affatto e non ci passeremo sopra". Parole rivolte sicuramente agli alleati a livello nazionale di Fratelli di Italia, visto che in consiglio comunale Forza Italia non ha rappresentanti tra i consiglieri comunali. E, forse, anche al proprio interno visto che, sia a luglio in occasione del consiglio sul Piazzone che lunedì scorso per la surroga del consigliere dimissionario Tiziano Nicoletti, erano assenti ben tre dei cinque consiglieri della Lega.

"Portiamo rispetto a tutte le disponibilità che valuteremo quando sarà il momento – continua, comunque, l’esponente del partito di Matteo Salvini – ma anche la Lega ha nominativi da mettere sul tavolo, sia del partito che di area così come apprezziamo anche più di un riferimento che pur provenendo da esperienze diverse abbiamo avuto modo di apprezzare nel corso degli anni". "Ma – conclude Maria Pacchini – prima di affrontare con i nostri alleati qualsiasi nominativo, intendiamo chiarire perché vi siano stati alcuni voti di disponibilità anche in sede di approvazione del bilancio del Comune, vogliamo ribadire per scritto che nessuna alleanza sarà possibile con nessuno degli esponenti della Giunta e del Consiglio Comunale in maggioranza Del Ghingaro e vogliamo approntare un programma elettorale dove i cavalli di battaglia della Lega, anche di rilevanza regionale e nazionale, siano la bussola della futura amministrazione comunale". Un riferimento, nemmeno tanto esplicito allo ius scholoe sostenbuto proprio da Forza Italia.

Marco Principini