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Covid. "L’ospedale non lascerà nessuno a casa"

Il direttore sanitario del "Versilia" assicura che in caso di necessità sono già stati predisposti spazi per ulteriori posti letto Covid

Emergenza Covid

Versilia, 18 novembre 2020 -  Neppure ad aprile, nel pieno della prima ondata, l’ospedale Versilia ha ricoverato tante persone per Covid, ieri erano oltre cento. Dodici in terapia intensiva. "Speravamo che non sarebbe successo, che la seconda ondata dell’epidemia sarebbe stata meno violenta. Ma abbiamo comunque lavorato tutta l’estate affinché l’ospedale fosse pronto ad affrontare anche il peggio" dice Giacomo Corsini , direttore sanitario del Versilia. "Voglio che sia chiaro: la situazione è complessa, ma chiunque avrà bisogno di terapie avrà un posto letto e la massima assistenza. Nessuno verrà rimandato a casa".  

I contagi e i ricoveri aumentano ogni giorno, come affrontate l’emergenza? "Quest’estate è stato approntato un piano con tutti gli scenari che possono presentarsi. E più cresce la pressione sull’ospedale più aumenteremo spazi, risorse e personale dedicati alla battaglia contro il Covid. Al momento abbiamo 94 posti letto di degenza ordinaria, 12 di terapia intensiva e 14 di riabilitazione Covid. Per la rianimazione c’è un ulteriore espansione di 4 posti letto da allestire a breve, per le altre degenze c’è un margine di 10 posti in uno dei reparti già predisposti".  

E se non dovessero bastare? "Nel caso possiamo aprire un altro reparto, tecnicamente già predisposto. Proprio in queste ore stanno montando la porta. Questo inciderà sull’attività chirurgica programmata che abbiamo già iniziato a rimodulare. Rinviando e ritardando gli interventi non urgenti (già 500 tra novembre e dicembre ndr ). Comunque lavoriamo in rete con gli altri ospedali dell’area vasta, e finché potremo faremo l’attività no-Covid".  

Medici, infermieri, oss sono chiamati a turni lunghissimi, ad accantonare parte della loro vita privata per tutelare la vita degli altri. "Lo sforzo del personale è encomiabile. In questi mesi è stato chiesto loro qualcosa di straordinario e nessuno, pur con la paura, la stanchezza, si è mai tirato indietro. Lo sforzo è stato comune, ognuno ha dato più di quanto dovuto con la consapevolezza che facendolo tutti insieme è più facile resistere e affrontare questa situazione. Nessuno è un’eroe, ma professionisti preparati e generosi sì. Questo sì.  

L’inverno è lungo, arriverà personale di rinforzo? "Dall’inizio di novembre sono entrati una ventina tra infermieri e operatori socio-sanitari, e nei prossimi giorni verranno assunti due medici internisti. In questo momento non è neppure facile reperire personale".  

Com’è l’epidemia in Versilia? "Ci sono giorni difficili e giorni più sereni. Ma si osserva quello che accade a livello nazionale, la crescita del contagio non è più esponenziale. Speriamo di trovare presto un equilibrio.  

Martina Del Chicca