“Pronti, cuochi, via“. Anche l’assessore all’istruzione Mario Navari era presente all’accensione dei fornelli del centro cottura di Piano Conca, dove si preparano ogni giorni i piatti che vengono serviti nei refettori delle scuole dell’infanzia, elementari e medie dei due istituti comprensivi di Massarosa.
Il servizio, che viene gestito dalla società Sodexo su affidamento del Municipio, è partito regolarmente con l’avvio del tempo pieno nei vari istituti. E sono oltre trenta gli addetti che si preoccupano di cucinare, trasportare i pasti e poi servirli ai bambini e alle bambine, oltre che al personale scolastico. Impegnati a garantire "una mensa tornata totalmente pubblica – sottolinea l’assessore Navari –, confermando dunque l’impegno preso con la cittadinanza e mantenuto dalla nostra amministrazione fin dallo scorso anno".
L’addio alla concessione e il ritorno all’affidamento ha permesso al Comune di reintrodurre, tra le altre cose, le agevolazioni. E rispetto ad un anno fa si registra un incremento significativo dell’utenza, le iscrizione sono passate da 700 a quota 900.
I fari che guidano il servizio "sono la qualità e, allo stesso tempo, l’accessibilità per tutte le famiglie" aggiunge infatti l’assessore. Sottolineando che anche per il nuovo anno scolastico, "nonostante l’inflazione, il Comune ha confermato le tariffe. E abbiamo mantenuto l’investimento pubblico proprio per permettere le agevolazioni previste alle diverse fasce di reddito, seguendo i criteri dell’Isee".
Si va da un minimo di 50 centesimi a pasto per le famiglie con un Isee inferiore a 4mila 500 euro all’anno, fino ad un massimo di 5.50 euro per redditi Isee superiori a 16.500,01 euro.
I menù proposti seguono le linee di indirizzo regionali e nazionali per la ristorazione scolastica e rispondono alle caratteristiche di varietà, stagionalità, qualità nutrizionale, con alternanza stagionale di prodotti freschi e locali. Vengono ovviamente proposte “diete speciali” per tutte le categorie di utenti affetti da patologie di tipo cronico o portatori di allergie alimentari ocon specifiche difficoltà di deglutizione, oltre alle diete etico-religiose e diete vegetariane.
"Un servizio partito regolarmente nei tempi come avevamo assicurato grazie all’affidamento triennale – conclude la sindaca Simona Barsotti –. Ma soprattutto un servizio pubblico equo ed accessibile, che il Comune monitora costantemente in sinergia con gli istituti scolastici e le famiglie per migliorare costantemente e crescere insieme".