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Cultura, musei e intelligenza artificiale

VIAREGGIO L’utilizzo delle dimensioni digitali e della tecnologia funzionale nel panorama culturale e museale sta occupando un ruolo determinante in relazione...

Cultura, musei e intelligenza artificiale

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L’utilizzo delle dimensioni digitali e della tecnologia funzionale nel panorama culturale e museale sta occupando un ruolo determinante in relazione alla digitalizzazione dei beni culturali e al coinvolgimento esperienziale dei visitatori. Con l’intelligenza artificiale aumenterà la possibilità di interazioni sempre più soggettive grazie alla Chatbot e all’analisi in tempo reale dei Big Data. Ma quali potranno essere le conseguenze di una sua evoluzione non disciplinata? Arriveremo a dotare l’intelligenza artificiale di potere decisionale? Dovremo cambiare i modelli formativi? Gli artisti ne potranno trarre beneficio o ne subiranno il fascino rimanendo intrappolati dalla facilità di uso? Il seminario “Cultura e tecnologia funzionale. Come l’intelligenza artificiale sta cambiando i mondi della percezione e della formazione”, organizzato e coordinato da Omina, si terrà venerdì 19 gennaio dalle 9 alle 13 all’Hotel Esplanade in piazza Puccini. Sono previsti gli interventi di Vincenzo Vespri, Donatella Buonriposi, Paolo Masini, Fabio Viola, Riccardo Manzotti (foto), Moor Gianluca Balocco e Simone Rossi. A moderare Maurizio Vanni, museologo all’Università di Pisa e alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti, Paesaggio per le Province di Lucca e Massa Carrara.

All’incontro saranno presentati i tre progetti finalisti della challenge “Viareggio Playable City” che hanno visto impegnati gli Istituti di Istruzione Superiore “G. Galilei” e “C. Piaggia” di Viareggio. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.