MARTINA DELCHICCA
Cronaca

Dopo aver ricevuto il cuore di Leonardo scrive alla mamma del ragazzo: “Lui vive, umilmente grazie”

L’emozionante messaggio inviato dal ricevente alla madre di Leonardo Brown. Un anno fa, a causa di un incidente, il giovane si spense dopo aver lottato in ospedale

Leonardo Brown si spense l’11 luglio di un anno fa, una settimana dopo l’incidente

Viareggio, 11 luglio 2024 – Chissà quante volte ha digitato quel messaggio, e poi lo ha cancellato. Cercando le parole, che non sembravano mai quelle giuste, per sfiorare il dolore di una madre che convive con la perdita del figlio, ma anche per esprimerle gratitudine per il dono ricevuto. Il più grande. La vita. Poi, quelle parole, le ha trovate. Semplici, ma potenti al tempo stesso: “Leo vive“ , “Il suo cuore batte...“.

Il messaggio è arrivato alla mamma di Leonardo Brown alla vigilia del giorno più ingiusto, proprio un anno fa Manuela Guidi Pardini salutò per l’ultima volta il suo Leo. Rimasto coinvolto il 4 luglio, insieme alla fidanzata Emma, in una tragico incidente stradale, mentre, abbracciati su una bicicletta, andavano al mare. Leo lottò per una settimana, Emma Genovali per due mesi. Oggi il loro ricordo è diventata la forza dell’associazione “Vivi con Emma & Leo“ , un inno alla riscoperta dei valori fondativi di ogni esistenza: l’amore, le emozioni, i legami.

A scrivere a Manuela, un messaggio privato su Facebook, è stata la persona che ha ricevuto il cuore di Leonardo, dopo che sua madre, un anno fa, ha acconsentito alla donazione degli organi. Perché da tutto quel dolore potesse comunque nascere una speranza . “Cara Manuela – inizia così, come una lettera – , da tempo ho il desiderio di scriverle ma non ho mai trovato il coraggio e le parole per farlo... Cosa dire ad una mamma che mi ha fatto un dono così immenso? Ma oggi che è passato quasi un anno non posso fare a meno di dirle che Leo vive... Che il suo cuore batte“. E infine “Umilmente, grazie“.

Era il messaggio che Manuela aspettava "da un anno" ha confessato. "E – ha aggiunto la mamma di Leo – ringrazio per tutta questa meraviglia che Dio mi regala ogni giorno". In questi mesi, a Manuela, hanno scritto anche la madre di una giovane donna aretina che ha ricevuto un rene di Leonardo, e la moglie di un uomo che oggi vive grazie ai polmoni, e nel respiro, del giovane.

A Manuela , e alla sua famiglia, è arrivato anche il ringraziamento dell’azienda ospedaliera pisana "Per aver creduto nel progetto di donazione e non esserci lasciati indurire dal dolore e dal buio che poteva portare". Diventando invece un faro, per chi si trova in mezzo ad una tempesta.