MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Cuoricini e stelle filanti. È il corso dei tormentoni post Festival di Sanremo. E in tribuna sale Mentana

Al giornalista la Fondazione consegna il premio "Burlamacco d’Oro". Alle 15 l’inizio del carosello dei carri, finalmente baciato dal sole. E per finire la festa in piazza Mazzini con i dj di M20 Albertino e Fargetta.

Al giornalista la Fondazione consegna il premio "Burlamacco d’Oro". Alle 15 l’inizio del carosello dei carri, finalmente baciato dal sole. E per finire la festa in piazza Mazzini con i dj di M20 Albertino e Fargetta.

Al giornalista la Fondazione consegna il premio "Burlamacco d’Oro". Alle 15 l’inizio del carosello dei carri, finalmente baciato dal sole. E per finire la festa in piazza Mazzini con i dj di M20 Albertino e Fargetta.

Possiamo cantarlo forte e chiaro: “Su, di noi, nemmeno una nuvola...“. Anche se le temperature in calo promettono “brividi“, l’unico alone scuro che si scorge all’orizzonte, in questa seconda domenica di Carnevale senza l’incubo delle previsioni meteo a scombinare i piani, è quello che cerchia gli occhi assonnati di chi, in queste notti, ha fatto le ore piccole sul divano col Festival di Sanremo, o meglio ancora in strada, “Dove si balla“, al rione Marco Polo. E la maratona è ancora lunga, perché la giornata si preannuncia piena di “cuoricini, cuoricini“, dispensati come coriandoli. Con l’uscita, stamani di buon’ora, dei carri e della mascherata dalla Cittadella, oltre alle visite guidate al Museo della cartapesta (alle 10.30 parte il tour), poi la sfilata in Passeggiata in programma dalle 15, seguita dal djset di Albertino e Fargetta, con lo staff di radio M20, in piazza Mazzini; per finire, a dondolare abbracciati nel piazzale della chiesa di Don Bosco, col “Mi riordo“. L’ultimo disco che Andrea Paci farà girare sulla sua consolle, per chiudere, a mezzanotte, questa edizione della festa di quartiere.

E a proposito di musica e ritornelli, quello post-Sanremo potremmo ormai ribattezzarlo “il corso dei tormentoni“. Era il 2017, il primo anno di Marialina Emme (per gli amici di Tony Effe) alla “conduzione“ della Fondazione Carnevale, quando il Festival, con “la scimmia nuda“ di Francesco Gabbani, fece irruzione al corso. Dopo “Occidentali’s Karma“ ne sono passate di hit sopra i carri: da “Rolls Royce“ di Achille Lauro a “Una vita in vacanza“ de Lo Stato Sociale fino a “Dove si balla“ di Dargen D’Amico, che ancora scatena “La nuova generazione“ di Roberto Vannucci. Mentre su “La grande condottiera“ tornano alcuni protagonisti dell’Ariston come Elodie e Stash, ma anche Annalisa e Alessandra Amoroso, in versione di cartone modellati da Luca Bertozzi.

E per tenere il ritmo, il passo, di una giornata che pare infinita non poteva esserci ospite più indicato del “maratoneta“ del giornalismo: Enrico Mentana, atteso sulla tribuna “politica“ di piazza Mazzini . E a cui la Fondazione Carnevale consegnerà oggi – con una cerimonia in programma alle 12 nella sala Viani della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea – il “Burlamacco d’Oro“. "Con la sua ironia raffinata – si legge nelle motivazioni del premio – ha saputo arricchire il dibattito pubblico, portando freschezza e originalità, simbolo di un giornalismo che sa essere al contempo serio, intelligente ed ironico. Caratteristiche che fanno di lui un perfetto destinatario del massimo riconoscimento del Carnevale di Viareggio". Ma oltre al “regista“ dell’informazione di La7, sui Viali a Mare è prevista anche la presenza del regista cinematografico Giovanni Veronesi, ospite della carrista Priscilla Borri che con l’opera di di seconda categoria “Dammi un bacino“ ha voluto omaggiare la carriera di Francesco Nuti, che di Veronesi è stato grande amico. Alla sfilata si uniranno poi i volontari di Avis, con il presidente nazionale Gianpietro Briola e la presidente regionale Claudia Firenze, che dal palcoscenico di Burlamacco promuoveranno un messaggio di sensibilizzazione sul tema della donazione di sangue e plasma.

Perché il Carnevale è una festa, con “Anema e core“.