di Ciro Vestita
Una delle patologie più frequenti per noi vecchietti è il mal di schiena. Un po’ di artrosi, uno sforzo in più ed eccoci bloccati a letto.
Cosa può fare la medicina naturale contro questi acciacchi?
Beh se siamo al mare intanto facciamo delle sabbiature: antichissima tecnica per disinfiammare le parti offese dall’artrosi, soprattutto colonna vertebrale ed anche.
Importante inoltre mangiare sempre alimenti ricchi in calcio e fosforo per fortificare ossa e legamenti (ricordo che il calcio si trova in abbondanza anche nel latte scremato e nei formaggi magri, notizia importante visto che spesso soffriamo anche di ipercolesterolemia).
In più un uso corretto di alcune erbe: la più nota fra queste è l’ Artiglio del diavolo, nome derivato dagli uncini ricurvi di cui è fornito il frutto di questa pianta africana. Al giorno d’oggi l’uso di questa pianta si è enormemente diffuso in tutto il mondo civilizzato. Il suo nome scientifico è Harpagophitum procumbens. Gli studi di fitochimica condotti sulle radici dell’Arpagophitum rivelano la presenza di vari acidi aromatici, di molti flavonoidi, e di glucosidi di composti steroidei (parenti vegetali del comune cortisone).
Non solo. Come tutte le piante medicinali la rosa di proprietà terapeutiche è immensa. Si va dalla perdita di appetito fino alle gastralgie, anche se la virtù curativa principale dell’artiglio è quella di combattere i dolori articolari soprattutto di tipo artrosico. Ma chi soffre di queste patologie deve anche iniziare a condurre uno stile di vita diverso. Artrosi alle ginocchia, alle anche, alla colonna lombare necessitano innanzitutto di una forte riduzione del peso in eccesso e di una alimentazione ricca in principi attivi atti a lenire l’infiammazione inatto.