MARIA NUDI
Cronaca

Dall’oratorio al Festival di Sanremo. L’avventura di Stefano Florio produttore musicale di successo

Con la sua etichetta autonoma ha realizzato il Cd di Luca Bassanese e quello del tenore Amadi Alaga, cantante apprezzato, che si è esibito anche alla Versiliana, da qui Aida: il nome della sua casa discografica.

Stefano Florio vive a Camaiore. Legato al mondo del Carnevale, è un musicista. La sua etichetta ha prodotto il cd di Bassanese

Stefano Florio vive a Camaiore. Legato al mondo del Carnevale, è un musicista. La sua etichetta ha prodotto il cd di Bassanese

Viareggio

Dall’oratorio di Putignano, in Puglia, dove il parroco don Luigi Serafini gli ha fatto conoscere gli strumenti musicali, al palco di Sanremo: Stefano Florio ha le note nel Dna, il padre Fedele suonava ai matrimoni. Dopo aver girato il mondo ha scelto la Versilia. "Siamo fortunati a vivere in questa zona dove il mare è fonte di ispirazione e di emozioni“ dice di ritorno da un concerto a Helsinki, capitale della Finlandia. Sfoglia l’album dei ricordi con la Nazione.

Chi è Stefano Florio?

"Nell’animo è un ragazzino di 11 anni che viveva a Putignano con mamma Teresa, papà Fedele e le sorelle Ornella e Imma. Una famiglia modesta che mi ha donato valori solidi e che mi fa essere quello che sono oggi. La musica si è messa sul mio percorso a 11 anni quando andavo all’oratorio dove ho imparato a suonare. Ho fatto il conservatorio e ho conosciuto i palchi più famosi come Sanremo con Pippo Baudo e Pippo Caruso"

Che ricordo porta nel cuore?

"E’stata una scuola di vita ho imparato tante cose dalla A alla Z anche a improvvisare quando un imprevisto tecnico. La televisione è un caleidoscopio".

Ha fondato una etichetta indipendente perché?

"E’stata una scelta dettata dalla libertà, per vivere la musica come emozione e senza la smania di sentirsi protagonista. Aida, la mia etichetta, ha questa anima. Il destino ci ha messo lo zampino. Dodici anni fa una mia canzone‘ Santo Subito’ è piaciuta alla famiglia Lebigre famosa a Viareggio per i carri. Sono arrivato in Versilia, ho scelto di vivere a Camaiore, Elodie Lebigre è la mia compagna, è una cantante, ho conosciuto Luca Bassanese ho prodotto il suo cd, ho conosciuto Amadi Lagha, tenore conosciutissimo che si è esibito anche alla Versiliana, del quale ho prodotto il cd. E’ nata Aida in omaggio a Giuseppe Verdi, un nome italiano, corto che si ricorda. Questa è la mia vita"

Viareggio, il Carnevale la Versilia?

"Viareggio è una città che ospita una festa popolare di grande valore sociale, il Carnevale dove vince l’arte della maschera, ma anche il valore dell’aggregazione, della collettività. E poi la Versilia ha il mare: il mare è il sogno, la libertà, la possibilità di emozionarsi, di mandare i pensieri lontani dalla realtà"

Cosa è l’arte?

"L’arte a differenza della mia etichetta non ha etichette: è una scelta di vita, è il modo per conoscere se stessi, è quella cosa che ti fa vincere le paure"

Domani è la Befana cosa vorrebbe nella calza?

"La salute, proseguire il mio percorso, ho un fitto calendario di concerti. E mi piacerebbe che i giovani avessero speranza e sogni come avevo io che da Putignano sono arrivato nel mondo. Vorrei che l’Italia avesse una normativa sul lavoro intermittente, esiste in altri paesi d’Europa. Il grazie più grande a papà Fedele, alla famiglia, a don Luigi sono i doni della calza".