
Venerdì pomeriggio un confronto culturale aperto. Tema: la scultura tra tradizione e innovazione .
PIETRASANTA
Venerdì alle 16 il salone dell’Annunziata ospiterà un dibattito sull’arte "Il comprensorio apuo-versiliese: stato dell’arte della scultura in marmo tra tradizione e innovazione", evento collaterale alla mostra "Human connections" di Filippo Tincolini (nella foto un’opera) e occasione di confronto tra artisti, artigiani, studiosi e operatori per riflettere sul presente e sul futuro di uno dei distretti scultorei più importanti al mondo. Da secoli il territorio apuo-versiliese è punto di riferimento per la lavorazione del marmo: botteghe e laboratori hanno attratto generazioni di artisti ed è diventato crocevia di saperi, tecniche e sperimentazione. Oggi in un’epoca segnata dall’uso crescente di tecnologie digitali, il concetto di "bottega" attraversa una profonda trasformazione. Venerdì dopo l’introduzione del sindaco Alberto Stefano Giovannetti intervengono: Alessandro Romanini, docente all’Accademia di Belle Arti di Carrara e curatore della mostra di Tincolini che racconterà l’evoluzione della bottega artistica. Il cuore del dibattito sarà dedicato alle nuove tecnologie applicate alla scultura con il contributo di alcuni protagonisti di questa trasformazione: Nicola Stagetti, Massimo Galleni e Giacomo Massari che illustreranno come studi e laboratori affrontano la sfida dell’innovazione restando fedeli al sapere artigianale. Si affronterà il tema della formazione con Luciano Massari, artista ed ex direttore dell’Accademia di Belle Arti di Carrara. Chiuderanno i lavori gli artisti Barry X Ball in collegamento da New York e Filippo Tincolini per raccontare cosa significa lavorare in un territorio che esercita un fascino straordinario per chi crea con il marmo.