REDAZIONE VIAREGGIO

Monumento ai Caduti da salvare: parte la raccolta di fondi on line

Ora i restauri, lettera a Franceschini e gruppo su Fb

Il monumento di Viani e Rambelli necessita di intervento

Viareggio, 6 novembre 2015 - Per l’anniversario della Vittoria parlare del Monumento ai caduti di Viareggio, opera di Lorenzo Viani e Domenico Rambelli che troneggia in piazza Garibaldi, era più che appropriato. Ma la conversazione a Villa Argentina, sollecitata da un video-documentario realizzato da Stefano Carlo Vecoli e Claudia Baldi nel 2009 , si è trasformata in qualcosa di più.

La saletta era colma di gente, alcuni molto competenti in materia, come Antonio Dalle Mura, presidente di Italia Nostra Versilia, che di quell’opera d’arte sa veramente tutto. Sapeva che nel concorso che fu indetto allora si voleva proprio un monumento per piazza Garibaldi e che lo stesso Rambelli, uno dei più importanti scultori dell’epoca, quando nel 1960 si pensò di spostare l’opera in piazza Mazzini per renderla più visibile, si oppose, perché le dimensioni a suo parere non erano adatte per una piazza più grande. Una piazza che doveva essere alberata.

E il primo elemento di discussione a villa Argentina è stato questo: ma il restauro della piazza che ha tolto la cerchia di alberi imponenti e messo più in evidenza il monumento è stato corretto o no? Le opinioni divergono, ma è innegabile che a Viareggio c’è la mania di distruggere le piazze per farle diventare altro: una per tutte, Piazza Nieri e Paolini, che i viareggini di un tempo chiamano ancora Piazza Grande, cancellata dalla costruzione del Palazzo comunale e trasformata in un parcheggio per auto.

E piazza Garibaldi, dicono alcuni, con gli aceri canadesi che stentano a crescere e il prato sopraelevato, sembra più uno spartitraffico che una piazza. Ma il Monumento ai caduti di Viani non si tocca. E’ uno dei più belli e importanti di Italia, anche se sul momento la gente stentò ad essere capito.

Però è innegabile che avrebbe bisogno di essere restaurato (gli escrementi degli uccelli hanno ‘bucato’ varie parti), ed anche valorizzato, magari con pannelli esplicativi. Sapendo bene che l’amministrazione comunale non ha mezzi, che le Fondazioni bancarie sono assillate da richieste da ogni parte, che i mecenate privati sono in via di estinzione, ecco un’altra idea: creare un ‘crowdfunding’, ovvero una raccolta di fondi che passa attraverso la rete, dove ognuno mette ciò che può. Ma naturalmente anche percorrere altre strade: vedi rispondere all’appello del ministro Franceschini a segnalare al ministero, monumenti e piazze d’Italia da restaurare (la lettera è già partita!). Intanto esiste un gruppo aperto su facebook, creato da Vecoli, a cui si può aderire che si chiama “Salviamo il Monumenti ai Caduti di Viareggio”, e per chiunque fosse interessato ci si può rivolgere anche all’indirizzo [email protected].

CHIARA SACCHETTI