L’agonia della Pineta e del parco di via Zara

Non ancora rimossi gli alberi caduti quest’estate. Quadro desolante: mancano manutenzione e ripiantumazione delle essenze

Uno degli alberi caduti (foto Umicini)

Uno degli alberi caduti (foto Umicini)

Viareggio, 20 novembre 2022 - Non sembra avere fine l’agonia dell’ex parco di via Zara. Non solo l’estrema propaggine nord della pineta di ponente ha perso da anni, insieme alla recinzione, il teatro estivo, ma appare ancora più devastata dato che i numerosi pini caduti allora (uno è appoggiato ai suoi ‘fratelli’ ancora eretti) non sono stati rimossi. La visione più triste si ha percorrendo via Zara dove, vicino alla piccola area per bambini, anch’essa abbastanza malridotta, si vede un groviglio di rami e tronchi caduti attorno ai quali si aggirano sgomenti i pochi che, per fitness o far passeggiare i propri cani, violano il teorico divieto di accesso in vigore da mesi e mai rispettato. Non solo non si procede da anni a ripiantare qualche albero, ma non si è ancora proceduto a rimuovere i pini caduti e, probabilmente, a verificare se ce ne sono altri pericolanti. Se via Zara piange, non è che il resto della pineta rida.

Il quadro è desolante. Sui viali Capponi e Cadorna da anni gli alberi caduti o abbattuti non sono sostituiti e alle timide piantumazioni di un paio di anni or sono, non ne sono seguite altre, quando invece sarebbe necessario un piano organico di nuove messe a dimora. E non va meglio neanche alle opere dell’uomo: dopo la demolizione del bocciodromo dell’estate scorsa, l’area che ospitava il ‘teatro estate’ e tante altre iniziative è alla mercè di tossici e balordi. Il tutto a due passi da una zona per bambini. Eppure i mesi invernali sarebbero i più adatti per effettuare i lavori promessi da anni. Certamente la fondazione bancaria che stanziò ingenti fondi per sistemare la pineta avrebbe sperato che il comune proseguisse l’opera.

G.A.