
Del Dotto, il porto e il Pd "Dopo il no a due nomi Giani sceglierà chi vuole E Rosselli è il migliore"
di Beppe Nelli
VERSILIA
Con l’avvocato Miracolo siete sempre cane e gatto. Perché?
"È più lui cane contro di me, che io gatto contro di lui. Ce l’ha con me perché al tempo della sua presidenza Sea Camaiore uscì dal contratto di servizio. Come se le scelte amministrative avessero riguardato questioni personali, cosa di cui a Camaiore non siamo avvezzi"
Però Camaiore ha perso la causa con Sea Ambiente.
"No. Quando mollammo Sea la società non dette al Comune il tempo di effettuare i pagamenti dei servizi, che nel frattempo erano sotto la lente d’ingrandimento dei controlli. Tant’è che nell’ultima tranche dei decreti ingiuntivi, per cui hanno esultato, hanno incassato 450 mila euro rispetto ai quasi 700 mila che chiedevano. E hanno perso sonoramente la causa da 4 milioni per i danni che pretendevano".
Con tutte le cause patrocinate contro il Comune di Viareggio non sente inopportunità, se non incompatibilità, per una nomina alla Port Authority?
"Possono essere elemento di valutazione di opportunità, ma non incompatibilità perché non lo prevede la legge. Io non ho conflitti di interesse con l’Autorità portuale. Il rapporto che si sarebbe instaurato con la nomina mi avrebbe imposto di rinunciare agli incarichi professionali contro il Comune di Viareggio. Ma il sindaco Del Ghingaro si è espresso formalmente contro la proposta del mio nome, dicendo che non conosceva il mio curriculum , anche se curo pratiche per tanti cantieri navali in giro per l’Iltalia. Quindi Giani dovrà fare un altro nome. Trovo che sia una caduta di stile ricondurre a una questione personale il lavoro di un professionista".
A Viareggio dicono che Tarzia è nominabile: non è che il presidente Giani aspetta che compia 65 anni per procedere oltre?
"Finora l’anagrafe non è mai stata un’opinione, tutti abbiamo una data certa di nascita e compleanno. Però la nuova legge regionale assegna solo al presidente il potere di proposta. Dopo il secondo nome rigettato, il presidente decide da solo. I sindaci non sono tecnicamente legittimati a esprimere proposte di nominativi".
Al porto sarà rinominato Alessandro Rosselli?
"Del doman non v’è certezza. Ma perché non dovrebbe richiamare Rosselli? Sarebbe la persona più adatta rispetto ad altri".
Da Viareggio a Firenze il Pd è diventato "eduardiano".
"Cioè?"
Eduardo De Filippo: ha da passà a nuttata.. Sembra che voi Dem siate in attesa che Del Ghingaro esaurisca il secondo mandato.
"Non è vero. All’iniziativa del Pd sul porto Giani ha detto per esempio che per l’asse viario è pronto a dare i soldi domani, purché gli arrivi un progetto definitivo esecutivo che sia stato ovviamente oggetto di confronto con la città".
Come si trova con Elly Schlein?
"L’ho votata al congresso, è la mia segretaria, e aspetto di vedere. Non pretendo cambi le cose dall’oggi al domani. C’è molto da fare, non può essere un segretario a cambiare le sorti del Pd".
Vero. Lei parla elegantemente così come veste con eleganza anche quando è fuori dalle istituzioni. Ha l’armocromista?
"Ho avuto un amico che mi ha insegnato gratuitamente come comportarmi davanti alle televisioni. Credo che la gente sia più interessata a sapere cosa proponiamo, piuttosto che spendere soldi in armocromia".
E invece il governatore Giani com’è?
"E’ estremamente presente sui territorti, cura bene le relazioni. Molto meglio di Enrico Rossi del quale ho avuto esperienza diretta".
A proposito di Rossi, risiamo ai divieti di balneazione.
"L’arccordo di programma prevede responsabilità condivise tra Regione, Gaia e Comuni. C’è un cronoprogramma da rispettare per una situazione quarantennale che fino a pochi anni fa nessuno aveva pensato di sistemare. Tanti lavori sono cominciati. Dal 2018 l’Istituto Superiore di Sanità non ha mai aperto il tavolo sul peracetico. C’è stato il Covid. Però dall’Iss non chiamò mai nessuno nonostante i ripetuti solleciti miei e della Regione".
Ilsindaco Pierucci ha detto che vuole più contatti con la gente rispetto a Lei. Non è una critica in stile democristiano?
"Non credo. Ognuno ha il suo carattere che lo porta a distinguersi dagli altri sindaci".
Anche lei risponde come un democristiano.
"I miei sono stati gli anni del distanziamento Covid. Ora, cambiando le persone, vanno cambiati anche gli strumenti di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica".
È vero che si candiderà a Viareggio, finita l’era Del Ghingaro?
"Com’è vero che tra due anni arriverà un grosso meteorite. Oppure una nuova siccità. E’ difficile fare previsioni sul futuro. Ma a differenza di quello che fanno altri, per me il sindaco non è un mestriere ma una passione e un servizio che si fanno in momenti storici e luoghi particolari".