Del Tessa e l’olivo che ha 600 anni: "Va preservato"

Fabrizio Del Tessa, residente a Pietrasanta, custodisce un olivo plurisecolare nella sua proprietà, testimone di storia e natura da preservare.

Del Tessa e l’olivo che ha 600 anni: "Va preservato"

Fabrizio Del Tessa, residente a Pietrasanta, custodisce un olivo plurisecolare nella sua proprietà, testimone di storia e natura da preservare.

In quella casa ci è nato e ancora oggi, dopo 76 anni, ci abita insieme alla moglie Gabriella. Eppure non passa giorno che Fabrizio Del Tessa, artista ed ex vigile urbano residente in via Don Minzoni a Ponterosso, non abbia un moto di stupore verso uno dei circa 30 olivi della sua proprietà, piantato come minimo durante il Rinascimento (nella foto). L’olivo è lì da 600 anni, c’è chi dice anche 800, e continua a fruttare. "È tra i più antichi dell’intera Versilia – racconta – ed è un autentico monumento naturale, il testimone di una storia da preservare. Le sue non sono radici ma zampe ancorate a terra". L’olivo fu esaminato anche dallo storico Lorenzo Marcuccetti insieme al Cnr, da cui emerse che era stato piantato su una maceria romana, cumulo di pietre che i contadini mettevano per limitare i campi.

d.m.