"Che Massarosa si depuri le sue acque". Questo quanto intendono ottenere gli abitanti del Magazzeno, la zona di Lido di Camaiore in cui verrà ampliato l’attuale depuratore delle acque. Adesso è guerra dunque sulla questione dell’inquinamento da odori e gas nocivi dell’impianto di via Del Termine: una guerra che rischia di coinvolgere, oltre a Gaia, la politica versiliese dato che Lido ‘serve’ anche il comune limitrofo. Piano di Conca conta circa 2.000 abitanti, Piano di Mommio circa 2.500, Stiava 3.100 oltre la Sassaia: in tutto 7.500-8.000 residenti. Il depuratore del Lido , in inverno, in effetti diventa il depuratore di Massarosa.
"Questo è il problema – assicura Gian Nicola Dini del comitato civico –-. Insistono sulla balneabilità: bene, ma se la soluzione è solo quella di ampliare il depuratore, si tratta di un’implicita ammissione che o non funziona adeguatamente o non è idoneo a ricevere i liquami che riceve, quindi è indispensabile che Massarosa si depuri le sue acque. Chiedo all’amministrazione gli esiti dei controlli effettuati sugli allacci alle fognature, soprattutto della zona lato mare, iniziati un paio di anni fa, perchè oltre al fatto di avere una rete vetusta e incompleta, c’è anche chi non è allacciato. In conclusione, ritengo che pensare di risolvere il problema della balneazione ampliando il depuratore sia semplicistico: il lavoro dovrebbe essere più radicale e con una visione più ampia che includa l’analisi di ciò che fanno i comuni limitrofi". Gaia in effetti per questo impianto stima 12.500 utenze, quando in estate sono 25.000: ciò solo però per un mese o al massimo due.
"Nella relazione tecnica Gaia spiega come le abitazioni si trovino a 60 metri, quando avrebbero dovuto essere 100 al momento della costruzione del depuratore e quindi comunque si parte da una situazione distorta – chiude Dini – . In più scopriamo che, in una fase dei trattamenti, scatta la produzione di una elevatissima quantità di inquinanti tra cui un gas H2S, che è pericoloso, tanto che servono filtri appositi. Vogliamo rassicurazioni sulla salute di chi vive nei pressi del depuratore e che questa parte del trattamento sia posta il più lontano possibile dalle case. Cosa succede poi se c è un guasto? Infine, riguardo alla Sassaia vorrei evidenziare che, oltre agli abitanti, lì insiste anche parte della zona industriale di Montramito quindi, a meno che tutta quella zona si depuri a Lido, e sarebbe grave, già con la parte lato Pietrasanta della suddetta siamo davvero al colmo".
Isabella Piaceri