DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Donna dà in escandescenze. Impiegato di Gaia preso a calci

Parapiglia a causa della morosità della figlia. Per l’uomo sette giorni di prognosi, lei rischia la denuncia

L’episodio è avvenuto giovedì mattina e ha visto l’intervento della Polizia

L’episodio è avvenuto giovedì mattina e ha visto l’intervento della Polizia

Non paga delle telefonate fatte al numero verde per avere spiegazioni sulla morosità della figlia in merito ad alcune bollette dell’acqua, ha pensato bene di recarsi agli uffici di Gaia e di scatenare un putiferio dando in escandescenze fino ad aggredire verbalmente e fisicamente un impiegato. Lo sventurato è stato preso a calci e colpito con una cartellina, tanto da doversi recare al pronto soccorso dell’ospedale "Versilia", da cui è stato poi dimesso con una prognosi di sette giorni.

La protagonista, ma in negativo, dell’episodio avvenuto giovedì mattina agli sportelli di Gaia, sull’Aurelia in zona Conad, è una signora di circa 60 anni, di origini tedesche e residente in Versilia che rischia ora una denuncia da parte sia dell’azienda, che ha già interessato il proprio legale, sia della Polizia del commissariato di Forte dei Marmi, intervenuta dopo la segnalazione degli altri dipendenti. In ballo c’erano alcune pratiche che riguardano la figlia della donna, la quale non si rassegnava di fronte alle cartelle notificate da Gaia. E così per un paio di volte ha rivolto una serie di richieste agli impiegati dell’azienda attraverso il numero verde. Le risposte ricevute evidentemente non l’hanno soddisfatta nonostante le fossero stati spiegati i contenuti della pratica, da qui la decisione di risolvere la questione di persona. Ma nel peggiore dei modi.

Una volta entrata negli uffici di Gaia ha cominciato ad urlare all’indirizzo degli impiegati, accusandoli in malo modo di non saper fare il proprio lavoro. Il tutto in mezzo ad altri cittadini rimasti allibiti dalla veemenza della donna. È stato a quel punto che il direttore di sala, anche lui residente in Versilia, è intervenuto per calmarla, ricevendo in cambio calci e colpi con la cartellina. Gli altri dipendenti si sono scagliati sulla donna e hanno chamato il ’112’. Anziché aspettare gli agenti, la donna si è dileguata, ma avendo lasciato il suo nominativo è stata rintracciata in pochi minuti. Ieri mattina un membro del Cda di Gaia, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni in quanto ci sono indagini in corso, si è recato agli uffici per portare la solidarietà dell’azienda a tutti i dipendenti.