Le adozioni di animali nel periodo delle feste natalizie hanno ripercussioni importanti sul futuro delle bestioli nel resto dell’anno. Si stima che i cuccioli regalati per Natale, a livello nazionale, siano oltre 20mila. E il 40 per cento – sempre secondo le stime – viene abbandonato o ceduto a un canile o a un rifugio a pochi mesi dall’arrivo in famiglia.
Non solo: secondo l’Oipa, l’Organizzazione Internazionale di Protezione degli Animali, sono 150mila i cani e gatti abbandonati ogni anno, e una fetta considerevole non sopravvive alle tre settimane dopo l’abbandono. Si tratta di stime, certo, ma i valori, tra le varie associazioni, tendono a somigliarsi: il Rapporto Italia dell’Enpa sul 2023, ad esempio, parla di 80mila gatti abbandonati e recuperati proprio dall’Ente Nazionale di Protezione Animali. Il numero dei cani si attesta invece sulle 50mila unità.
Guardando soltanto alla nostra regione, una fotografia abbastanza precisa risale al 2022 e prende in considerazioni i dati forniti dal Ministero della Sanità sui cani accolti nei canili sanitari o nei rifugi nel corso dei 12 mesi: si parla di quasi 5mila unità, e soltanto il 20 per cento o poco più, alla fine, conclude la sua avventura con un’adozione, e dunque con un lieto fine.
Tanto premesso, non è un caso che l’Oipa, a livello nazionale, abbia lanciato una campagna per sponsorizzare l’adozione, invece dell’acquisto di un cane. Un’opera di sensibilizzazione, in questo senso, è stata portata avanti anche dalla sezione lucchese dell’Organizzazione. "Chiediamo a tutte le realtà con cui collaboriamo, a partire dai canili, di aiutarci a sensibilizzare su questo tema – spiega la referente per la sezione di Lucca Elisabetta Giovannelli – e in proprio, riproponiamo a livello locale le campagne messe in piedi a livello nazionale, come abbiamo fatto la settimana scorsa al mercatino di Capannori".
DanMan