In fondo in fondo se lo sentiva che, alla fine, i ladri sarebbero entrati. Ma era più di un sesto senso, quella di Beatrice era un’amara consapevolezza. "Perché in Darsena – dice – ne succedono tante, troppe". Tra vetri della auto sfondati, furtarelli, spaccate...
E se non ce l’hanno fatta alla prima, alla seconda i ladri sono riusciti ad introdursi all’interno del centro estetico “Le Pleiadi“, all’angolo tra la via Savi e la via Trieste, di cui Beatrice Ghiselli è titolare. Già nella notte tra lunedì e martedì, infatti, qualcuno ha provato a sfondare la vetrina del negozio, assestando un colpo secco che il vetro antisfondamento, seppur gravemente danneggiato, ha assorbito. Reggendo l’urto. In un primo momento si è pensato ad un atto vandalico mai poi...
Neppure 24 ore più tardi, però, è successo ancora. E la scorsa notte i ladri, dopo essere riusciti a sfondare con un picchetto di ferro la vetrina, si sono introdotti all’interno dell’attività. "E non escludo – dice Beatrice – che agire siano state le stesse persone, tornate per terminare il “lavoro“ che avevano iniziato la sera precedente". Attraverso le immagini degli impianti di videosorveglianza, che i carabinieri stanno cercando di acquisire anche nel vicinato, si cercherà una conferma a questa ipotesi. E dettagli utili per risalire all’identità dei malviventi.
Nel frattempo, però, a Barbara non resta che fare la conta dei danni. Oltre alla porta a vetri in frantumi, "L’ingresso del centro – racconta – è stato completamente messo a soqquadro. Evidentemente hanno cercato lì e all’interno di una cabina qualcosa da rubare, poi saranno dovuti scappare". E quello che hanno trovato, e rubato, è il pc portatile e lo smartphone del negozio. Ma non solo: "Hanno portato via anche un borsa piena di prodotti di bellezza che – prosegue Barbara – avevo preparato per una cliente che li aveva ordinati. E anche dei detersivi". Sì, quelli per le pulizie.
Martina Del Chicca