REDAZIONE VIAREGGIO

E’ boom di prenotazioni dei campi di calcetto

Domani riaprono gli impianti chiusi da ottobre. C’è voglia di ripartire, ma attenzione: spogliatoi chiusi e obbligo di rientrare prima delle 22

Una partita di calcetto

"Se Dio vuole si riparte. Non vedevamo l’ora noi, fermi dallo scorso ottobre, e non vedevano l’ora gli appassionati che hanno letteralmente preso d’assalto le linee telefoniche prenotando tutti i campi disponibili per l’intera settimana".

Nelle parole di Marco Cirillo, titolare del Ctl (Camping Tennis Lido) di Lido di Camaiore, c’è il senso dell’importanza della riapertura dei campi di calcetto dalla giornata di domani. Il calcetto del resto per gli italiani è un appuntamento quasi dogmatico. Si badi bene però: non è un bomba libera tutti perché igenizzazione delle mani, misurazione della temperatura e registrazione nominativa arriveranno prima di ogni tiro in porta, di ogni dribbling o di ogni parata. "Vedere i nostri sei campi, tradizionalmente sempre occupati – dice ancora Cirillo – desolatamente vuoti era una ferita enorme". Dietro i sentimenti ci sono anche i numeri di una crisi profondissima. "Inutile dire – conclude – che in questi mesi il fatturato è crollato ed i dipendenti sono stati in cassa integrazione. Adesso ripartiamo per non richiudere e ci affidiamo anche alla maturità delle persone. Per questo registreremo, misureremo la temperatura e faremo igienizzare le mani".

Anche al Marco Polo Sports Center si scalpita per ripartite. "Già da una decina di giorni – confessa Andrea Strambi – ricevevano telefonate diciamo informative. I due campi a 7 a disposizione sono già stati prenotati, per la fascia serale, per tutta la settimana. A chi verrà a divertirsi chiediamo collaborazione, noi dal canto nostro già alla reception faremo le registrazioni, verificheremo l’adeguata igenizzazione delle mani e prenderemo la temperatura corporea. Il gel sarà anche sistemato all’ingresso dei campi".

Misurazione corporea, registrazione e igenizzazione obbligatoria anche al rinnovato Centro Sportivo Martini al campo d’aviazione e gestito dell’Atletico Viareggio. "Il fatturato, dallo scorso ottobre, – precisa Franco Micheli – è stato pari a zero ma la nostra società ha ugualmente investito per riportare il centro polifunzionale ai fasti di una volta. I lavori proseguiranno anche nell’estate ma non chiuderemo mai ed i due campi di calcetto saranno anche rinnovati. Agli avventori chiediamo il rispetto delle regole. Seguendole torneremo a divertirci e sopratutto alla normalità".

Scalda i motori anche il Tennis Italia nella Pineta di Ponente. "Durante tutto l’inverno non abbiamo mai lavorato – precisa Tecla Taddei – , quindi voglia e necessità di ripartire andavano di pari passo. Le prenotazioni un po’ alla volta stanno arrivando. Naturalmente seguiremo a menadito ciò che il decreto stabilisce quindi: prima di scendere in campo ci sarà da registrarsi, da farsi misurare la temperatura e da igenizzarsi le mani".

Ma cosa accadrà appena finita la partita? Soprattutto se siamo in orario serale è bene affrettarsi a rientrare a casa per una bella doccia calda perché gli spogliatoi, dovunque, dovranno rimanere chiusi e poi alle 22 c’è il coprifuoco e chi sgarra, paga.

Sergio Iacopetti