
Una delle mascherate colorate che hanno animato la Sfilata d’apertura di un’edizione passata del Rione Darsena (foto Umicini)
"Andiamo in Darsena stasera, il rione esploderà". Che dire: profezia avverata. Anche se, a ben vedere, nel testo di "Darsena è follia" c’è un piccolo errore, perché non è solo "la città" che "si prepara al Baccanal". No: le maschere arrivano pure dall’estero.
È la magia di una manifestazione che continua a regalare emozioni indescrivibili, e che stasera apre i battenti con una Sfilata delle Mascherate – ormai da anni piatto principale della serata di venerdì – in versione extralarge. Saranno oltre 1.500 le maschere che, poco dopo l’alzabandiera istituzionale previsto per le 20,30 o giù di lì, si raduneranno in via dei Mille per una parata lungo via Coppino, tra due ali di folla in attesa dello spettacolo (e magari con la pancia piena di risottino, patrimonio Unesco). I gruppi mascherati che si sono dati appuntamento sono 33 e non hanno lesinato in termini di fantasia: senza anticipare nulla, c’è chi ha ordinato 160 chili di sedie ("Mamma, le faccio arrivare da te almeno le scaricano in giardino") per la propria mascherata; chi ha realizzato una caretta di cartapesta; chi tratta temi di scottante attualità con una satira pungente (che ci vuoi fare: è la specialità della casa...) e addirittura chi, per lo spettacolo di presentazione, ha realizzato delle canzoni inedite. Chapeau.
Un grande merito, per la crescita esponenziale dell’iniziativa, va al consiglio direttivo dell’associazione che ci ha creduto dall’inizio. O meglio: che ha fatto del ritorno in grande stile della Sfilata – magari avendo negli occhi i ricordi della magia che animava via Coppino agli albori della festa rionale – il proprio obiettivo e cavallo di battaglia. Per adesso, la missione pare riuscita: dalle 400 maschere di 7/8 anni fa, la Sfilata è passata a 1.500. E si è pure internazionalizzata: ci sono gruppi che si sono messi in moto da fuori Viareggio e ci sarà pure una mascherata composta dagli equipaggi degli yacht, a saldare il legame indissolubile del Baccanale con il proprio quartiere e le sue radici marinare.
Non solo: oltre alle case aperte, altro sogno nel cassetto di chi ha vissuto il Rione degli esordi, quest’anno prende piede pure la pratica delle... aziende aperte: stasera, la Versilia Supply Service di via Coppino resterà aperta per il personale mascherato, negli uffici si mangeranno risotti, polpo e frittini e poi via, alla Sfilata, che si snoderà tra via dei Mille e via Coppino fino al palco dl dj Andrea Paci, ai cantieri Benetti. Da lì, una parte delle mascherate confluiranno al PalaEasyShop dove andrà in scena la Cena delle Mascherate, altro evento sentito e tradizionale (esiste dal 2014 e dal 2016 si svolge in maniera continuativa, Covìd permettendo) con oltre 400 protagonisti tra penne e risotti.
Per tutti gli altri amanti della Trabaccolar Cooking, le cucine aprono alle 19 e presentano una novità nel menu: il primo bianco di mare. Anche quest’anno si potrà prenotare tramite App in modo da saltare la fila alle casse (ma non alle cucine, ça va sans dire) strizzando al contempo un occhio all’ambiente (l’anno scorso sono stati ’risparmiati’ circa 30mila tagliandini di carta con inchiostro chimico), e sul menu online si trovano anche i piatti per celiaci dispensati dall’Aic al suo stand. Piccola nota di colore: i primi ordini online sono arrivati da settimane. "Darsena è follia", ma a tutto ci dovrebbe essere un limite.