
La divisa da carabiniere come seconda pelle. Indossata con orgoglio, al servizio della gente. Determinato, cocciuto, refrattario ai furbetti. "Nei...
La divisa da carabiniere come seconda pelle. Indossata con orgoglio, al servizio della gente. Determinato, cocciuto, refrattario ai furbetti. "Nei secoli fedele" è il motto dell’Arma in cui si specchiava. A 89 anni, all’ospedale di Massa, è morto l’appuntato Giuseppe Antonelli, per gli amici Pino, un militare che per molto tempo ha prestato servizio al nucleo radiomobile di Viareggio. Con il collega Coppola, formava un equipaggio affiatato e determinato: sul suo libretto di servizio, sono certificati numerosi interventi per sventare reati o assicurare alla giustizia chi li aveva commessi. A cavallo fra la fine degli anni ‘80 e l’inizio del decennio successivo, con la Versilia sotto i riflettori per il caso della ‘Circe’, al secolo Maria Luisa Redoli, accusata di avere preso parte all’omicidio del marito Luciano Jacopi, una foto di Giuseppe Antonelli divenne quasi iconica: il clic del fotografo lo ritrae mentre accompagna in carcere la donna. Da tempo in pensione, negli ultimi tempi aveva dovuto fare i conti con la malattia. Lascia la moglie Luciana, le figlie Silvia e Antonella, due nipoti e tante persone che l’hanno conosciuto e apprezzato. I funerali domani alle 10 nella chiesa di S. Rita.