REDAZIONE VIAREGGIO

È scoppiata la pace. La firma del "trattato" punta a rilanciare anche la costa toscana

Storico accordo tra Giani, Del Ghingaro e Baccelli per gli investimenti. Il presidente: "Lavoriamo in sinergia con la Liguria per diventare centrali". Il sindaco: "Diamo il via ad alcune opere che saranno davvero epocali".

È scoppiata la pace. La firma del "trattato" punta a rilanciare anche la costa toscana

Regione e Comune insieme per disegnare il futuro del porto di Viareggio. Lo stabilisce il patto siglato ieri mattina, in palazzo Strozzi Sacrati, sede della giunta toscana, a Firenze, dal governatore Eugenio Giani e dal sindaco Giorgio Del Ghingaro, alla presenza dell’assessore regionale alle infrastrutture, Stefano Baccelli. Il documento, come è stato spiegato, apre nuove prospettive non solo per la città, ma per un’ampia fascia della costa. E segna il ritorno a relazioni cordiali tra gli enti e i politici.

"Si tratta di un patto per Viareggio e per la Toscana – ha detto Giani - un’iniziativa alla quale abbiamo lavorato intensamente con il sindaco Del Ghingaro. D’altronde Viareggio è una delle realtà fondamentali dell’immagine distintiva della nostra regione nel mondo. Per le infrastrutture ci sono due grandi questioni: l’accesso al porto e il sabbiodotto. Sosterremo l’asse di penetrazione dal punto di vista dell’investimento, e lavoreremo con Baccelli per l’iter del percorso amministrativo che è importante, poiché ci troviamo ad agire in un’area tra l’abitato e parco. Abbiamo collovato il sabbiodotto nel Fondo di sviluppo e coesione, che è ormai prossimo a partire. Dal punto di vista dell’imprenditorialità nautica poi, Viareggio ha una capacità di avanguardia a livello nazionale. Dobbiamo lavorare in sinergia con il territorio limitrofo del golfo di La Spezia fino a Genova, per ritrovare la centralità di Viareggio e della Toscana, che la Regione vuole sostenere assieme al Comune".

"Da mesi stiamo lavorando insieme al presidente Giani per individuare i punti sui quali poterci concentrare per lo sviluppo del porto di Viareggio – ha affermato il sindaco Del Ghingaro - che è l’infrastruttura più importante della città. Questa firma sancisce l’avvio di lavori veramente importanti. Il porto ha tre focus fondamentali. Il primo è il diporto, con la Madonnina e i lavori in corso che sta facendo il Comune tramite la sua partecipata iCare. Prevede tre grandi lotti e stiamo portando avanti il secondo, con l’implementazione del pontile frangiflutti. Poi c’è la pesca, col nuovo mercato ittico e la possibilità di sviluppo di questo importante settore. Il terzo focus è quello dell’imprenditoria nautica con l’industria nautica più importante d’Italia e prima come fatturato nel mondo per i grandi yacht. Su questi tre settori si sviluppa una serie d’interventi che con il documento firmato oggi, che porteremo avanti nei prossimi anni. Le rassicurazioni del presidente a proposito dei finanziamenti alla via del Mare ma anche l’attenzione che questo protocollo mostra per la nostra comunità da parte della Regione, vanno in questo senso e soprattutto supportano l’azione amministrativa che stiamo portando avanti. Ringrazio il presidente Giani e l’assessore Baccelli per la fattiva collaborazione a nome di tutta la città di Viareggio".

"La valorizzazione del porto di Viareggio - ha chiarito l’assessore Stefano Baccelli - coinvolge aspetti centrali per il territorio, come la pianificazione urbanistica, le opere pubbliche e la formazione. Occorre procedere con il Piano regolatore del porto, che è strumento essenziale per l’autorità portuale e per il Comune. Per quanto riguarda la formazione c’è da potenziare la filiera formativa che riguarda le professionalità della cantieristica e della navigazione, che su Viareggio hanno un brand da valorizzare per costruire professionalità del nostro territorio".