"E... state con amici". Giovani con disabilità coinvolti in un progetto

L’assessorato al sociale si è adoperato insieme a delle coop e onlus della zona. Anna Graziani: "Speriamo che questa iniziativa stimoli anche altri Comuni". .

"E... state con amici". Giovani con disabilità coinvolti in un progetto

"E... state con amici". Giovani con disabilità coinvolti in un progetto

Sarà un’estate diversa per tanti ragazzi che vivono sul territorio di Camaiore. L’amministrazione ha dato il via al progetto "E…state con amici", in sinergia con la cooperativa sociale "La Gardenia", l’associazione "Fiore di Loto" e la fondazione "Ti Amo". L’iniziativa, nello specifico, è rivolta ai ragazzi con disabilità nella fascia d’età compresa tra i 13 e i 21 anni, e cioè proprio per quella che ha accesso a minori possibilità nell’ambito dell’offerta estiva. "E…state con amici" nasce per dare continuità all’attività socio-educativa che le associazioni coinvolte nel progetto svolgono durante tutto l’anno, offrendo sostegno alle famiglie anche durante i mesi estivi. Il progetto prevede esperienze di socializzazione da sviluppare al di fuori del contesto familiare o strettamente educativo, con l’obiettivo di incrementare e potenziare le autonomie di ciascun ragazzo. Le attività si svolgeranno nel periodo che va dal 1° luglio al 31 agosto.

Tre le uscite settimanali programmate, ciascuna della durata di tre ore, con educatori formati che seguiranno i ragazzi nelle attività sia mattutine che serali. I ragazzi saranno inseriti nel progetto su segnalazione dall’Asl Toscana Nord Ovest.

"Non può che esserci enorme soddisfazione nel veder nascere e organizzarsi questo progetto, che abbiamo in cantiere da tanto tempo e che vede Camaiore in campo come primo Comune del comprensorio a farsi carico della continuazione delle attività per ragazzi con disabilità, adolescenti o adulti – commenta l’assessora al sociale Anna Graziani – per i quali, nel periodo estivo, sono poche le iniziative pubbliche inclusive e sociali: un modo concreto per dare tutela e sollievo a loro e alle loro famiglie. Sono certa che altri comuni versiliesi seguiranno l’esempio di Camaiore, con l’auspicio che si possano gettare le basi affinché questa diventi, a tutti gli effetti, un’iniziativa zonale attiva in tutto il comprensorio".

red.viar.