I “Bozzetti diffusi” “aprono” ufficialmente nella cappellina dell’ex ospedale Lucchesi di Pietrasanta. Con il taglio del nastro, in programma stamani alle 11, si conclude il percorso di recupero e rigenerazione del piccolo luogo di culto situato all’ingresso di via Capriglia, voluto dall’amministrazione comunale e iniziato nei primi mesi dell’anno per restituire alla città questo spazio carico di ricordi, sentimenti e speranze. L’allestimento che la direttrice del Museo dei Bozzetti, Chiara Celli, ha pensato per la cappellina è incentrato sulla celebrazione di spiritualità e senso di condivisione, con dodici elementi che si presentano come un convivio di opere d’arte sacra e contemporanea: la quiete infusa dalla presenza di un sacerdote, l’amore di Gesù per gli uomini, l’allegro incontro di tre donne raccontano il dialogo tra tradizione e modernità, trasformando ancora una volta la piccola cappella in un crocevia di memorie, un ponte tra passato e presente costruito sulla bellezza dell’arte.
Il progetto dei “Bozzetti diffusi”, inaugurato con l’esposizione del tuttotondo “Esculapio” nei locali della farmacia comunale, è una delle numerose iniziative con cui l’amministrazione di Pietrasanta ha celebrato, nel corso del 2024, i primi 40 anni del complesso espositivo intitolato a Pierluigi Gherardi e che conserva oltre mille fra bozzetti e modelli donati alla città da artisti di tutto il mondo: era il 1° febbraio 1984 quando venne istituito grazie a un’intuizione di Jette Mulhendorf, fotografa, giornalista e critica d’arte danese.
Il primo atto delle celebrazioni si è consumato a febbraio a Courmayeur con la mostra “L’immaginario del possibile”, quando i bozzetti “Donna con un ombrello” di Fernando Botero, “Orizzonte” di Igor Mitoraj, “Concordia” di Giuliano Vangi, “Colonna Infinita – Accrescimento II” di Eun Sun Park e “Weeping Fountain” di Claude e Francois Xavier Lalanne furono esposti nella Chiesa Valdese e in piazza Petigax, accompagnando per tutta la sua durata la “Design weekend” che si svolge nella rinomata cittadina della Valle d’Aosta. In estate il lancio della nuova web app dedicata al Parco Internazionale della Scultura Contemporanea di Pietrasanta, che rappresenta la prosecuzione all’aperto del Museo dei Bozzetti. A settembre si è poi aperta la rassegna “Dialoghi d’arte e scultura”, una serie di appuntamenti nel salone dell’Annunziata che proseguirà anche nel mese di gennaio ed è dedicata all’idea del “fare arte”, con gli aneddoti più affascinanti e curiosi fra gipsoteche, tecniche scultoree e opere dei grandi maestri del passato.