Eroico salvataggio in mare Paura per cinque ragazzini

Un plauso ai bagnini Stefano Paci e Andrea Bazzichi del Beppe-Roma Imperiale . Durante i soccorsi un equipaggio si è rovesciato e si è temuto il peggio .

Eroico salvataggio in mare  Paura per cinque ragazzini

Eroico salvataggio in mare Paura per cinque ragazzini

Incredibile mobilitazione in mare – con due bagnini che hanno rischiato di annegare – per salvare alcuni ragazzini che erano stati trascinati al largo dalla corrente. La paura si è consumata ieri pomeriggio intorno alle 16 nel tratto di arenile nella zona di Roma Imperiale: nonostante la bandiera rossa indicasse la pericolosità delle onde, cinque ragazzini minorenni si sono avventurati con la canoa ed in una manciata di minuti si sono trovati in fortissima difficoltà, travolti dalle onde e impossibilitati a tornare a riva con le proprie forze. A notarli sono stati i due bagnini eroi del bagno Beppe-Roma Imperiale – Andrea Bazzichi e Stefano Paci – che subito si sono lanciati in soccorso con il patino. Vista la resistenza del mare, sono partiti al volo anche gli equipaggi degli stabilimenti vicino, bagno Assunta, Costanza, Elena, Graziella e Albertina in una vera e propria cordata di aiuto a suon di bracciate e colpi di remo.

Una scena tanto spettacolare quanto al cardiopalma per chi ha seguito ogni sequenza dalla battigia, allertando nel frattempo la guardia costiera affinchè sopraggiungesse. Uno dei patini intervenuti è stato infatti travolto dall’onda e si è ribaltato rendendo ancor più complessa una situazione così difficile. In quei minuti interminabili i bagnini non si sono persi di coraggio: mentre Paci e Bazzichi si impegnavano a riportare i cinque ragazzi in salvo (fortunatamente per loro nessuna conseguenza ma solo tanto spavento), i colleghi si sono concentrati sul natante rovesciato per riportare a galla l’equipaggio. A coadiuvarli anche alcuni surfisti che si trovavano nella zona circostante. Un’azione di forza e coraggio congiunta che ha permesso di trarre in salvo anche i bagnini finiti sott’acqua e di recuperare il patino.

Al ritorno a riva un grande applauso per tutti quei piccoli grandi eroi che si sono spesi a favore degli altri, mostrando quella tenacia e quel ’mestiere’ che ha fatto della Versilia leggenda di sicurezza in vacanza.

Molto spavento ma fortunatamente non si è reso necessario per nessuno il ricorso a cure dei sanitari.

Francesca Navari