Essere mamma a 63 anni: "È la società che cambia"

Lo psicoterapeuta Chelini: "La maggiore aspettativa di vita facilita certe scelte" "Il bambino? Può vivere come una difficoltà l’avere genitori troppo anziani".

Essere mamma a 63 anni: "È la società che cambia"

Essere mamma a 63 anni: "È la società che cambia"

La delicata intervista rilasciata dalla mamma viareggina di 63 anni, Flavia Alvaro, che ha dato alla luce un bambino alla trentunesima settimana, ha suscitato un dibattito vivace nell’opinione pubblica. Ne abbiamo parlato con lo psicologo Enrico Chelini.

Dottore, i tempi della maternità negli ultimi anni si sono allungati. Per quali ragioni?

"Le motivazioni per le quali le donne decidono di avere un bambino in età diversa rispetto al passato sono molteplici. Innanzitutto si è allungata l’aspettativa di vita, è sufficiente vedere il numero di centenari che vivono in Italia. Le donne hanno un’aspettativa di vita superiore. Le motivazioni per le quali le donne diventano madri in età matura vanno ricercate nel cambiamento della società, della cultura, nei progressi della scienza e della medicina. E in ultimo, ma non in ultimo, le donne che decidono di essere madri quando hanno una situazione economica stabile e quando hanno raggiunto un percorso di carriera che le soddisfa".

Ha fatto cenno alla scienza...

"Certo la scienza, le tecniche mediche hanno fatto progressi impensabili fino ad alcuni anni fa. Basti pensare che alcuni paesi europei esistono le cliniche della fertilità alle quali è possibile fare riferimento. Siamo nell’era della comunicazione digitale reperire contatti e informazioni non è difficile. E’ cambiato il sentire dell’opinione pubblica fino a una decina di anni fa diventare madre oltre i tempi biologici era una eccezione. Oggi, lo conferma anche la storia che avete raccontato, è più frequente e queste donne si sentono meno sole. E’ frutto dei cambiamenti sociali e culturali".

Quali rischi corre una donna che diventa mamma in età matura e quali il neonato sotto il profilo medico?

"Vivere una gravidanza in età matura può facilitare alcune patologie come il diabete gestazionale e l’ipertensione, patologie cardiovascolari. E non vanno sottovalutate le problematiche legate al parto cesareo, ma non si può generalizzare. Per il bambino i rischi possono essere la nascita prematura, il peso inferiore".

Sotto il profilo psicologico e dello sviluppo del bambino quali problemi potrebbero emergere?

"Il bambino potrebbe vivere la differenza di età con la madre come una difficoltà vedendo che i genitori dei coetanei sono più giovani. Possono insorgere problemi di isolamento sociale magari legati anche all’atteggiamento dei coetanei nei suoi confronti".

Maria Nudi