REDAZIONE VIAREGGIO

Estate: scuole aperte, ma su base volontaria

Negli istituti superiori vengono organizzati corsi di recupero e attività di socializzazione che vanno dalle visite guidate allo sport

Scuola aperta anche in estate: un’opportunità, volontaria, per socializzare, potenziare le competenze e stare insieme. Magari le scuole dovrebbero anche recuperare le carenze dell’istruzione che hanno caratterizzatio l’emergenza Covid, tra didattica a distanza e alternanze in classe. Ma da tempo la priorità in Italia, e per decisione centrale, va alla socializzazione, più che all’apprendimento.

Anche gli Istituti viareggini parteciperanno al “piano estate” e sono già stati presentati i progetti per accedere ai finanziamenti stanziati dal Miur. "I primi fondi sono già arrivati – spiega Lorenzo Isoppo, preside del Marconi –, adesso stiamo aspettando quelli dei Pon e della ex Legge 440. Le nostre attività inizieranno a luglio, perché a giugno gli studenti sono impegnati negli stage: si tratta di corsi di recupero e potenziamento sulle varie discipline. In contemporanea si svolgeranno, anche con gli studenti con bisogni educativi speciali, attività psicomotorie ed uscite didattiche per conoscere il territorio e l’ambiente. A settembre, invece, si lavorerà sulla ripartenza".

"Abbiamo lanciato la nostra proposta – dice Andrea Menchetti, dirigente al Liceo Barsanti e Matteucci –: a giugno ci saranno le attività di recupero e lo sport in spiaggia, verso la fine dell’estate invece si terranno i laboratori per le competenze di base in diverse discipline. Ma abbiamo pensato anche all’accoglienza per gli studenti che arriveranno dalla terza media. Da settembre in poi ci saranno tutta una serie di attività legate alle competenze trasversali e alla socialità: laboratori di teatro, musica, sport, cineforum e il giornalino scolastico. Ovviamente – conclude il preside – ci saranno i moduli legati alle materie scientifiche, informatiche e linguistiche". "Anche il nostro Istituto sarà a disposizione degli studenti nei mesi estivi – dichiara Rossana Pacini, preside del Piaggia –. Se saranno accettati i progetti che abbiamo presentato, saranno suddivisi in questo modo: a giugno ci sarà un campus sportivo in spiaggia; a luglio si svolgeranno i corsi di recupero e all’inizio di settembre il laboratorio di fotografia artistica. Durante l’inverno, invece, ci saranno le attività di certificazione linguistica ed informatica. Ma non finisce qua: ci sarà spazio per la comunicazione in senso lato e per potenziare le materie scientifiche e tecnologiche".

"Durante l’estate la scuola sarà aperta – dice Francesca Bini, preside del Liceo Carducci – ma in maniera cauta, in quanto studenti ed insegnanti hanno bisogno di riposarsi. Le attività proposte saranno: teatro, i corsi di recupero, laboratori volti a rinforzare la lingua italiana per gli studenti stranieri e da settembre in poi si svolgerà il gruppo di “peer to peer”, un laboratorio di educazione civica con la produzione di un giornalino scolastico e alcuni studenti lavoreranno sulla robotica". "Da giugno inizieranno le nostre attività relative al Piano estate – commenta Nadia Lombardi, dirigente dell’Istituto Galilei Artiglio –. Si partirà con i giochi di squadra per incentivare la socialità tra gli studenti. In modo particolare i ragazzi saranno impegnati nel beach volley e nella vela. Seguiranno i corsi per il potenziamento e il recupero nelle diverse discipline, ma non mancheranno i moduli sullo sviluppo imprenditoriale e digitale. Molti docenti – conclude la preside – hanno già espresso la loro disponibilità anche per una serie di moduli relativi alla matematica, inglese e scienze".

Eleonora Prayer