Aveva l’obbligo dei domiciliari, ed invece era in strada. Alla guida di un’auto pur non avendo mai preso la patente. E, per di più, quel ragazzo al volante – lanciato a forte velocità nella zona del Largo Risorgimento – è risultato anche positivo all’alcol test. Un reato dopo l’altro, che ha condotto il protagonista di questa storia – un uomo di 28 anni, originario del Marocco – dritto verso il carcere di San Giorgio di Lucca.
Una storia incredibile, in cui gli agenti del Commissariato di Viareggio si sono imbattuti nella notte a cavallo tra lunedì e martedì. Per fortuna prima che questa storia potesse avere un epilogo tragico.
Durante un servizio di controllo di routine, infatti, i poliziotti della volante hanno i notato ai piedi del vecchio cavalcavia una vettura dall’andatura incerta. Che procedeva zigzagando sulla corsia, con l’acceleratore fin troppo spinto per i limiti urbani. E così gli agenti hanno fermato l’automobilista per un controllo.
I poliziotti hanno immediatamente riconosciuto il giovane, ristretto agli arresti domiciliari per reati inerenti agli stupefacenti. Dagli accertamenti compiuti è inoltre emerso che non aveva mai conseguito la patente di guida, ed "completamente ubriaco" spiegano. Per questo l’uomo è stato accompagnato nelle stanze del Commissariato dove, oltre ad essere denunciato per guida senza patente e in stato di abbrezza alcolica, è stato dichiarato in arresto per evasione e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
All’esito dell’udienza di convalida, il giudice del Tribunale di Lucca ha disposto la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con la custodia in carcere.
mdc