DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Ex miniere, emergenza infinita: "Preoccupati per l’inquinamento"

Il Comitato tallio Valdicastello contesta l’ennesimo intervento a Rezzaio. "Dobbiamo rivolgerci alla Procura?"

I rappresentanti del «Comitato tallio Valdicastello» insieme all’avvocato Luca Nannizzi chiedono informazioni sulle criticità ambientali della frazione

I rappresentanti del «Comitato tallio Valdicastello» insieme all’avvocato Luca Nannizzi chiedono informazioni sulle criticità ambientali della frazione

Archiviata la decennale emergenza legata al tallio, a Valdicastello l’ascia di guerra è tutt’altro che sotterrata vista la presenza di altre problematiche ambientali che non fanno dormire sonni tranquilli. Lo dimostra il fatto che il "Comitato tallio Valdicastello" si dice pronto ad imboccare ancora una volta la strada della Procura se dal Comune non verrà fatta chiarezza su quanto sta succedendo all’ex discarica di Rezzaio, davanti alla chiesa parrocchiale del paese. I terreni, noti in paese come "gradoni della vergogna", per la quarta volta negli ultimi 7-8 anni sono stati di nuovo oggetto di scavi e riempimenti. Il che ha rinfocolato la preoccupazione del comitato, memore delle analisi di alcuni anni fa da cui era emersa la presenza di metalli pesanti a partire dal mercurio visto che si tratta di materiali che appartenevano alle ex miniere Edem.

"Su quei terreni sono stati già fatti tre interventi, l’ultimo dei quali più gradevole dei precedenti almeno a livello estetico – spiega il presidente Luigi Pelliccioni – finalizzati alla messa in sicurezza permanente. Ora siamo daccapo, con le ruspe intervenute per la quarta volta. Dal Comune zero informazioni né comunicazioni. Il terzo intervento avrebbe dovuto puntare l’attenzione sulle dispersioni aeree dei contaminanti, ma è stato tolto il piezometro perché l’acqua è risultata inquinata. Possibile che ci tengano all’oscuro di tutto?". È stato lo stesso Pelliccioni ad effettuare giorni fa un sopralluogo con la capogruppo Pd Irene Tarabella, la quale ha chiesto poi al sindaco di convocare entro fine febbraio un incontro pubblico al Cro di Valdicastello per informare la popolazione sull’iter della bonifica. L’obiettivo dell’intervento all’ex discarica è di stendere teloni particolari, rimodellare i gradoni e inserie uno strato di bentonite per evitare infiltrazioni nelle acque superficiali. "Stiamo parlando di materiali contaminanti – conclude Pelliccioni – su cui sono stati stesi dei terreni vegetali come ’tappo’ all’inquinamento. Il paese vuole essere messo a conoscenza di quel che si fa in quell’area. Sono state fatte delle verifiche, ad esempio sulla dispersione in aria dei metalli pesanti? Il pericolo è anche per la salute degli operai della ditta che movimentano i materiali inerti, oltre che per le case circostanti. Dove va a finire il materiale contaminante? Sono stati fatti dei riempimenti con materiali di cui non si conosce la natura. La politica del Comune – conclude – è fare senza dare spiegazioni: valuteremo se rivolgerci alla Procura in assenza di risposte e informazioni".

Daniele Masseglia