DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Ex Salesiani, è scontro diplomatico. Il sindaco attacca la Soprintendenza: "Scorretto non averci coinvolto"

Giovannetti contesta il fatto che del sopralluogo siano stati informati solo il Pd e i proprietari dell’immobile

Il sindaco Alberto Giovannetti interviene sulla vicenda degli ex Salesiani dopo che negli ultimi mesi si sono mobilitati prima il Pd con la mozione in consiglio e a seguire le ditte pietrasantine del mosaico con il loro appello per salvare i mosaici della chiesa

Il sindaco Alberto Giovannetti interviene sulla vicenda degli ex Salesiani dopo che negli ultimi mesi si sono mobilitati prima il Pd con la mozione in consiglio e a seguire le ditte pietrasantine del mosaico con il loro appello per salvare i mosaici della chiesa

È scontro diplomatico sul futuro degli ex Salesiani. In attesa che la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara esegua il sopralluogo per valutare la sussistenza di un interesse culturale, il sindaco Alberto Giovannetti ha reagito come una furia al fatto che l’ente abbia manifestato questa richiesta soltanto alla "Borgo Versiliano", proprietà dello storico immobile in disuso da 25 anni, e al Pd che aveva sollevato la questione a novembre con una mozione firmata dalla capogruppo Irene Tarabella e l’ex consigliere Nicola Conti. "Ogni verifica mirata a tutelare il patrimonio storico, artistico e architettonico del nostro territorio – dice il primo cittadino – è, per noi, fondamentale vista la ricchezza culturale del territorio. Tuttavia bisognerebbe non dimenticare che anche nei rapporti tra enti esiste la correttezza: la Soprintendenza, per l’ennesima volta, non ci ha minimamente interessato o coinvolto in questa sua iniziativa, quasi non riguardasse la comunità di Pietrasanta e chi, in questo momento, la amministra. Saremmo davvero lieti di poter avere, con questa articolazione dello Stato, un rapporto di piena e sincera collaborazione. Invece, anche oggi, ci troviamo a subire un comportamento inutilmente autoritario, fuori da ogni logica istituzionale e che mina un’altra occasione di sviluppo per la comunità, come già avvenuto per la rotatoria di Motrone".

Tolto il maxi sasso dalla scarpa, Giovannetti conferma comunque la massima disponibilità dell’amministrazione comunali e degli uffici a fornire ogni documentazione e informazione utile alle verifiche della Soprintendenza, nonché ad agire secondo le prescrizioni che, all’esito, si rendessero necessarie.

Sulla vicenda ha qualcosa da ridire anche l’assessore all’urbanistica Ermanno Sorbo, il quale si rivolge al Pd. "I nuovi strumenti urbanistici non hanno modificato di una virgola la considerazione sulla chiesa dei Salesiani che, infatti, ricalca quella contenuta nel precedente regolamento approvato nel 2014 dall’amministrazione Lombardi. Significa che lo stesso, identico accertamento, la Soprintendenza avrebbe dovuto farlo anche tre o cinque anni fa, perché niente è cambiato per la chiesa. Ma il Pd, evidentemente, si è accorto solo ora di quanto potrebbe essere prezioso questo edificio".

Daniele Masseglia