Il progetto è partito da soli due mesi, ma i numeri fanno già ben sperare. La cosiddetta “farmacia dei servizi“, attivata alla struttura comunale sull’Aurelia, ha registrao qualcosa come 80 prestazioni in telemedicina, 2mila servizi erogati dal Cup e 60 tessere sanitarie. Trasformando di fatto la farmacia da mero punto di distribuzione del farmaco a un vero e proprio centro polifunzionale. Il percorso, voluto dal presidente dell’Azienda speciale farmaceutica Gianluca Duranti e sostenuto dall’amministrazione comunale, era partito a gennaio con i lavori di ampliamento dei locali e l’inaugurazione, a primavera, dei nuovi spazi per la telemedicina (holter, elettrocardiogramma, analisi del sangue e del capello).
"Il nostro personale, formato con appositi corsi – spiega Durabnti è il principale artefice e motore di questa svolta epocale apprezzata dai pietrasantini e dai cittadini dei comuni limitrofi". L’elettrocardiogramma è stata la prestazione più richiesta (45 persone) e a breve sono attese nuove strategie di marketing con la consulenza di Nicola Posa, specialista del canale farmacia. "La farmacia di comunità – prosegue Duranti, il quale sottolinea anche la partecipazione costante e fondamentale del direttore Davide Marchi – è sempre più coinvolta nella presa in carico del paziente. Pertanto la sua evoluzione in presidio polivalente del servizio sanitario nazionale è necessaria per garantire una risposta adeguata. Ma stiamo continuando a lavorare anche sull’accoglienza e la corretta gestione del bisogno di chi entra in farmacia, sulla promozione della cultura della prevenzione, organizzando giornate a tema con specialisti, e sulla partecipazione della farmacia alla vita della comunità, in primis le fasce più deboli".