CAMAIORE
"Passata agli archivi lo scorso weekend la festa del cioccolato a Camaiore urge piccola riflessione: innanzitutto la concomitanza del tema della festa con Lucca e negli stessi giorni, il capoluogo anche il venerdi, non rende idea di ottima progammazione degli eventi e sufficiente sincronia con i territori che ci circondano". Sono le considerazioni che arrivano da Andrea Riccardo Fornari coordinatore coomunale di Fratelli d’Italia. "La pubblicizzazione dell’evento poi è stata fatta per Lucca negli stalli della cartellonistica affissioni del Comune di Camaiore e ci auguriamo – incalza l’esponnente del partito della premier Meloni – che oltremonte abbiano pagato per questo rilievo, mentre l’evento del nostro territorio veniva reclamizzato con modeste e piccole locandine affisse alle porte o vetrine dei negozi". Ma non c’è per Fornari usolo un problema di programmazione pubblicizzazione. "La riuscita della festa è stata veramente ed ampiamente insufficiente e deludente – prosegue il coordinatore comunale di FDI – la dislocazione dei banchi era concentrata nella piazza XXIX maggio e l’ offerta era veramente ridicola e fuori tema. Vero è che l’organizzazione si è premunita di inserire nel palinsesto della promo la generica dizione mercatini dell’artigianato, ma su 39 banchi presenti in piazza solo 4 riguardavano il cioccolato ed il resto erano ripartiti fra paninari, oggettistica varia, libri, canne da pesca promozione di libro e metodologia psicologica. Sembrava il solito accozzagliamento di gazebi che doveva magari o forse, servire a far cassa e dare una parvenza di evento ma che in realtà faceva pena e tristezza".