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Feste di fine anno. Vietati botti e fuochi

Il provvedimento vale dal 30 dicembre a Befana nelle aree più a rischio. Multe fino a 500 euro.

Botti e fuochi a Capodanno sono una tradizione radicata ovunque Purtroppo provoca ogni anno tanti incidenti e feriti anche gravi

Botti e fuochi a Capodanno sono una tradizione radicata ovunque Purtroppo provoca ogni anno tanti incidenti e feriti anche gravi

Il Comune dichiara guerra a botti e fuochi di Capodanno. La necessità di regolamentare una pratica tanto tradizionale quanto pericolosa – ogni anno sono centinaia gli incidenti, e dunque i feriti, su tutto il territorio nazionale – è stata affrontata di petto dal comando di polizia municipale guidato da Claudio Barsuglia. Che ha deciso di limitare l’uso di botti et similia per tutto il periodo compreso tra il 30 dicembre e Befana.

"È diffusa la consuetudine di celebrare le festività, oltre che con strumenti innocui, anche con il lancio di petardi e di botti di vario genere – si legge nell’ordinanza firmata dal sindaco Marcello Pierucci – il cui utilizzo registra un indiscriminato, consistente e pericoloso incremento in alcuni periodi dell’anno, in particolare nella notte di Capodanno. È compito del Comune tutelare i beni pubblici e sollecitare la massima attenzione perché sia preservata l’incolumità personale dei cittadini, e l’uso indisciplinato e non consapevole degli strumenti pirotecnici (sebbene legalmente venduti, detenuti e utilizzati) potrebbe comportare situazioni di danneggiamento al patrimonio pubblico", ma anche "di disagio alle persone, soprattutto se ricoverate in strutture ospedaliere, case di riposo o Rsa, e agli animali domestici e non".

Per questo, dal 30 dicembre a Befana sarà vietato l’uso dei fuochi d’artificio vicino ai corsi d’acqua e nelle fasce di rispetto, in tutte le aree boscate e nell’area del Parco delle Alpi Apuane, pena una multa da 25 a 500 euro. In tutto il resto del territorio comunale, il sindaco raccomanda di rispettare il divieto all’uso dei "botti" e di festeggiare con i fuochi artificiali soltanto se omologati alle normative vigenti.