Fiamme sopra Casoli. Salvata una famiglia. Un piano per Montemagno

I vigili del fuoco solo saliti in quota per mettere in sicurezza sette persone. Il sindaco Pierucci: "Mi sto attivando con la Regione per il versante bruciato".

Fiamme sopra Casoli. Salvata una famiglia. Un piano per Montemagno

Il versante bruciato tra Montemagno e Pontemazzori

Scongiurata la paura per il rogo che mercoledì pomeriggio ha tenuto col fiato sospeso il borgo di Montemagno, un nuovo incendio è scoppiato in alta quota sul monte Matanna, ben oltre Casoli. Le fiamme sono rimaste confinate in altura, ma hanno comunque richiesto l’intervento dei mezzi di soccorso. Anche l’Unione dei comuni della Garfagnana ha provveduto a inviare due squadre di operai forestali in supporto all’Unione dei comuni della Mediavalle, in difesa del fronte garfagnino, lato Pescaglia.

Lato Camaiore, invece, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire a piedi per trarre in salvo sette persone potenziamente minacciate dal fuoco. Una squadra del distaccamento di Viareggio si è mossa appositamente, attorno alle 23,45, per portare supporto in via precauzionale a un gruppo di persone, quattro adulti e tre bambini, che si trovavano in una casa del piccolo borghetto di Corogno. L’abitazione è raggiungibile soltanto a piedi, e dal momento che l’incendio del bosco avrebbe potuto evolversi in un potenziale pericolo, i vigili del fuoco sono partiti gambe in spalla per il sentiero 112, verso la Foce del Pallone: dopo un’ora di camminata, hanno raggiunto e messo in sicurezza i pericolanti.L’intervento si è svolto congiuntamente al personale del Soccorso Alpino.

Nel frattempo, il sindaco di Camaiore Marcello Pierucci è al lavoro per mettere in sicurezza la porzione di territorio bruciata tra Pontemazzori e Montemagno. E nel frattempo, tiene monitorato quel che accade sopra Casoli. "La situazione è tranquilla – spiega –; l’incendio è molto alto in quota e ha interessato un poco di boscaglia. Sul lato di Camaiore, hanno preso fuoco solo aree a sterpeto. La pioggia e i canadair hanno permesso di bonificare tutto".

Per quel che riguarda Montemagno, invece, "l’incendio ha lasciato una vasta area in pericolo in vista delle prossime piogge – mette in guardia il primo cittadino –; per questo da lunedì lavoreremo a un piano di bonifica del territorio assieme alla Regione". La porzione di territorio che ha preso fuoco tra Pontemazzori e Montemagno, dove la linea delle fiamme è stata arrestata prima che assalisse il paese, è di circa quattro ettari. Anche in questo caso, la maggiore criticità legata al rogo è ormai alle spalle. Restano le preoccupazioni sulla tenuta del terreno.

Daniele Mannocchi