FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Il figlio di Daniela Santanchè indagato per gli abusi edilizi nella villa in Versiliana

La Procura di Lucca apre un fascicolo: nel mirino l’immobile all’interno della pineta intestato al 28enne Lorenzo Mazzaro

La Casina Rossa immersa nel parco della Versiliana e di proprietà di Lorenzo Mazzaro, figlio di Santanchè (Foto Umicini)

Marina di Pietrasanta (Lucca), 21 maggio 2024 – Nei guai anche Lorenzo Mazzaro, figlio di Daniela Santanchè. Il giovane rampollo 28enne infatti è indagato dalla Procura di Lucca per gli abusi edilizi nella villa che si trova sul viale Apua all’interno della pineta della Versiliana.

Quell’immobile oggetto di verifica con l’utilizzo dei droni – sanzionato dalla polizia municipale che ne ha individuato abusi su portici e verande realizzati tra 2014 e 2017 e mai sanati nè demoliti – avrebbe ulteriori opere prive di autorizzazione come manufatti e gazebo in legno. Il Comune ha quindi avviato un nuovo procedimento per infrazione edilizia e ha trasmesso gli atti alla procura.

A rispondere delle irregolarità (il reato ipotizzato è quello di abuso paesaggistico, punito con pene che vanno da 1 a 4 anni di reclusione oltre a sanzioni amministrative) è appunto il figlio della Santanchè, a cui è intestata la “Casina Rossa”, l’immobile a cui si accede percorrendo a piedi un tracciato che parte dalle vicinanze del cancello della Versiliana che si affaccia sul viale Apua.

Quella villa in mezzo al verde fu acquistata infatti nel 2014 da Lorenzo Mazzaro (figlio del finanziere Giovanni Canio Mazzaro) appena diciottenne e siubito furono riscontrate le prime difformità edilizie. Al giovane risultano intestate nove richieste di sanatoria: in passato nel mirino erano finite una tettoia e una veranda costruite senza rispettare i limiti di distanza dal fosso Fiumetto e dalla strada comunale. Ma nel 2020 ogni procedura fu archiviata per decorrenza dei termini. Stavolta è partito un nuovo procedimento di infrazione edilizia per ulteriori opere riscontrate a Mazzaro a cui, tra l’altro, per ben due volte il Comune ha negato la richiesta di residenza dato che gli agenti della municipale non l’hanno trovato in casa.

Lorenzo Mazzaro, subentrato alla Santanchè come amministratore di Immobiliare Dani e azionista della catena di pizzerie di Briatore Crazy Pizza, è adesso iscritto nel fascicolo della Procura dato che quella suggestiva villa a lui intestata è in zona boschiva vincolata.

Fra.Na.