MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Firmato l’atto ufficiale. Ceduta la Cittadella. Adesso la Fondazione è la sola proprietaria

Il passaggio ratificato dall’assessore Servetti e dalla presidente Marcucci. Adesso gli investimenti si potranno concentrare sul parco urbano. destinato ad accogliere maschere di cartapesta e un parcheggio.

L’assessore Servetti, l’architetto Riani e la presidente Marcucci col progetto del parco

L’assessore Servetti, l’architetto Riani e la presidente Marcucci col progetto del parco

Da oggi la Cittadella è di proprietà della Fondazione Carnevale. Un momento storico, atteso da tempo, che si è concretizzato grazie alla volontà dell’amministrazione comunale di Viareggio e della Fondazione Carnevale. Con la firma dell’atto – alla presenza del notaio Francesco De Stefano - sottoscritto tra Comune di Viareggio e Fondazione, siglato dall’assessore del Comune di Viareggio Laura Servetti, delegata dal sindaco Giorgio Del Ghingaro e dalla presidente della Fondazione Maria Lina Marcucci, l’immobile della Cittadella viene conferito dal Comune di Viareggio all’Ente del Carnevale.

Un passaggio importante soprattutto per mettere le basi per i nuovi investimenti che porteranno alla realizzazione del Parco del Carnevale, che unirà creatività e storia, produzione e valorizzazione delle tradizioni, ambiente e fruibilità. La Cittadella, progettata da Francesco Tomassi, dal 2001 è la fabbrica del Carnevale di Viareggio. Al centro di un articolato progetto culturale, dal 2017 ad oggi, ha visto ridefiniti e riqualificati gli spazi espositivi e museali, gli archivi storici, i laboratori didattici e interventi di messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli hangar in cui lavorano gli artisti.

Adesso gli investimenti si concentreranno nella realizzazione del grande parco urbano, progettato da Paolo Riani, in collaborazione con gli Uffici del Comune, che comprenderà aree verdi, spazi polifunzionali per spettacoli all’aperto e al chiuso, percorsi ciclabili, la valorizzazione del parco fluviale, nuovi laboratori riservati agli artisti delle mascherate in gruppo e parcheggi.

E proprio la realizzazione del parco della Cittadella sarà la grande scommessa del prossimo futuro. Per rendere il sogno realizzabile nel novembre dello scorso anno il consiglio comunale approvò all’unanimità la variazione urbanistica dei terreni adiacenti alla Cittadella stessa. Un lavoro partito con l’obiettivo di individuare le aree che potessero essere utili alla Fondazione e dunque allo sviluppo del Carnevale, e che potessero essere adeguate alla realizzazione di questo spazio pubblico così importante per la città. Una volta che la procedura sarà completata saranno affidati potremo affidare gli incarichi per la progettazione del futuro Parco della Cittadella.

La variante semplificata, di fatto, dà attuazione a una delle previsioni del Regolamento Urbanistico vigente, che per quell’area prevede un piano particolareggiato di iniziativa pubblica definendo già al suo interno quelle che sono le destinazioni previste per le aree limitrofe alla Cittadella. In particolare, quella più grande per dimensioni, è stata immaginata a corredo delle attività che si svolgono all’interno della Cittadella che saranno oggetto di una prossima programmazione.

Stiamo parlando ci circa 6mila metri quadri che saranno destinati a parcheggio, privilegiando il verde. I proprietari dei terreni interessati come previsto hanno già ricevuto notifica dell’avvio della procedura espropriatavi. Procedura ovviamente propedeutica per dare il via all’iter progettuale del parco della Cittadella.

Il progetto, o meglio il sogno nel cassetto della presidente Marialina Marcucci che adesso comincia a concretizzarsi effettivamente, è quello di realizzare – a parte il parcheggio – un parco tematico della cartapesta, con i mascheroni a fare da scenografia e attrazioni per i bambini. Un’appendice della Cittadella, insomma, da realizzare nei campi, oggi incolti, a margine dell’ingresso posteriore degli hangar dei carristi, dove far incontrare la dimensione dell’artigianato viareggino e del gioco. In modo da trasformare il tempio dell’allegria e del divertimento in un parco giochi vivibile 12 mesi all’anno e non soltanto nel periodo di Carnevale. La strada è tracciata e gli atti delle ultime settimane (approvazione degli espropri e, adesso, cessione della Cittadella alla Fondazione ) confermano che l’amministrazione comunale vuole procedere spedita.