
Ieri mattina a Villa Bertelli la riunione con categorie e associazioni
Ampliamento del porto di Carrara: il sindaco di Forte, Bruno Murzi, contrattacca con la raccolta di firme. Dopo l’assemblea pubblica a Villa Bertelli, ieri mattina infatti il primo cittadino ha incontrato le categorie economiche e le associazioni apuo versiliesi per concretizzare le modalità di azione rispetto al progetto di ampliamento del porto di Carrara. Sabato 16 e domenica 17 marzo in piazza Garibaldi ci sarà l’avvio della petizione: l’iniziativa sarà poi estesa a tutta la Versilia e alla costa apuana, coinvolgendo le amministrazioni locali, le associazioni ambientaliste e le categorie economiche. "Di fronte alla mancanza di studi che garantiscano l’assenza di effetti erosivi sulle coste versiliesi e apuane e ai rischi che un incremento massiccio del traffico portuale comporterebbe per il turismo e l’ambiente – annuncia il primo cittadino Murzi – abbiamo deciso senza alcun dubbio di avviare una petizione ufficiale per chiedere la sospensione dell’ampliamento del porto e la revisione del piano operativo. E’ un progetto che rischia di compromettere per sempre il nostro equilibrio costiero e la nostra economia turistica. Forte dei Marmi sarà il primo comune a muoversi, ma è fondamentale che tutta la Versilia e la costa apuana si uniscano in questa battaglia. Dobbiamo raggiungere un numero significativo di firme per far sentire la nostra voce alle istituzioni".
Il sindaco ha invitato anche gli altri comuni della fascia costiera, da Viareggio a Carrara, ad attivarsi per organizzare punti di raccolta firme, in collaborazione con le associazioni del territorio e le categorie economiche. Stabilimenti balneari, alberghi, ristoranti e altre categorie firmeranno ufficialmente e avvieranno una raccolta tra associati e dipendenti, così da rappresentare in modo capillare le realtà che potrebbero subire i maggiori danni. Parallelamente, partirà una raccolta firme territoriale aperta a tutti i cittadini, con punti fissi nei principali comuni della costa e un coinvolgimento attivo delle associazioni ambientaliste, per informare e sensibilizzare la popolazione. Infine, per raggiungere anche chi non risiede sul territorio, ma ama e frequenta la Versilia, è stata lanciata una petizione su Change.org al link https://chng.it/xwjStfvVz8, così da coinvolgere turisti, proprietari di seconde case e frequentatori abituali della zona.
Francesca Navari